La differenza tra successo e fallimento nel trading Forex è molto probabile che dipenda da quali coppie di valute si sceglie di scambiare ogni settimana, e non dai metodi di trading esatti che si possono usare per determinare le entrate e le uscite di trade. Ogni settimana analizzerò i fondamentali, il sentimento di mercato e le posizioni tecniche al fine di determinare quali coppie di valute sono più propense a produrre le opportunità di trading più facili e profittevoli per la prossima settimana. In alcuni casi si tratterà di scambiare seguendo il trend, in altri di fare trading sui livelli di supporto e resistenza nei mercati di più ampia portata.
Quadro Generale 21 aprile 2019
Nel mio precedente articolo di due settimane fa, ho previsto che i migliori scambi sarebbero stati short EUR/USD sotto 1,1775 e long petrolio greggio WTI. La coppia di valute EUR/USD non ha mai negoziato sotto 1,1775 quella settimana, e il petrolio greggio WTI ha chiuso la settimana in rialzo dello 0,68%, quindi il trading della settimana è stato una vittoria proficua nel complesso.
Il mercato Forex della scorsa settimana ha visto l'aumento più forte del valore relativo dello yen giapponese e il più forte calo del valore relativo del dollaro neozelandese. Tuttavia, i movimenti complessivi erano relativamente piccoli.
Il mercato della scorsa settimana è stato misto, eppure la modalità "risk-on" complessiva sembra essere sopravvissuta poiché le azioni e il petrolio greggio WTI hanno continuato a salire, sebbene altri asset rischiosi abbiano ceduto un po '.
Il mercato Forex è stato relativamente silenzioso e non sono stati pubblicati dati o elementi distintivi che hanno determinato il movimento generale del mercato la scorsa settimana. C'è stata una risoluzione temporanea della Brexit, con una seconda estensione concordata fino alla fine di ottobre 2019. È interessante notare che la sterlina è stata debole dopo questa proroga, chiudendo ad un minimo di diverse settimane e con un profilo al ribasso inferiore a 1,3000. Avevo pensato che un'estensione avrebbe causato un certo aumento della sterlina, ma probabilmente non abbastanza da produrre una vera e propria uscita rialzista al di sopra dei massimi di lungo periodo.
Questa settimana sarà probabilmente dominata da regolari input mensili della banca centrale riguardanti lo yen giapponese e il dollaro canadese, nonché dati sul PIL anticipato relativi al dollaro statunitense.
Analisi fondamentale e sentimento di mercato
L'analisi fondamentale è diventata più ribassista sul dollaro USA e sui mercati azionari globali, seguendo l'approccio più accomodante della Federal Reserve alla politica monetaria e alla crescita. Ci si può aspettare che questo rafforzi lo yen giapponese e il franco svizzero e indebolisca le valute delle materie prime. Sembra che l'avanzata del biglietto verde sia stata in gran parte fermata, se non addirittura invertita, eppure continua a sembrare forte contro le valute più importanti.
Il sentimento del mercato è misto, ma almeno debolmente rischioso.
Analisi tecnica
Indice del Dollaro statunitense
Il grafico dei prezzi settimanali qui sotto mostra che la settimana scorsa l'indice USD ha stampato una candela rialzista relativamente piccola all'interno di un'area di consolidamento di più mesi. Tuttavia, il prezzo è aumentato su 3 mesi e 6 mesi, indicando un trend rialzista. Nel complesso, la direzione della prossima settimana sembra incerta, anche se i fattori tecnici indicano ancora una leggera probabilità a favore di un ulteriore rialzo la prossima settimana.
EUR/USD
Il grafico settimanale qui sotto mostra che la scorsa settimana ha prodotto una candela ribassista relativamente piccola. Il prezzo è in una chiara tendenza al ribasso a lungo termine, anche se ci sono state alcune chiusure settimanali inferiori nelle ultime settimane. Il prezzo non si è mosso molto negli ultimi mesi, ma c'è stato sicuramente un calo costante, con il prezzo che diventa più pesante. Una rottura importante al di sotto di questi prezzi bassi a lungo termine sembra possibile e potrebbe indicare una rottura più forte.
NZD/USD
Il grafico settimanale qui sotto mostra che la scorsa settimana ha prodotto una candela ribassista che si chiude ad un minimo settimanale vicino a 6 mesi. Il prezzo è in una chiara tendenza al ribasso a lungo termine, dopo un periodo di consolidamento. Il prezzo non si è mosso molto negli ultimi mesi, ma ha certamente iniziato a sembrare più pesante. Un'interruzione importante sotto i livelli di supporto sopra 0.6650 sembra possibile e potrebbe indicare una ripartizione più forte da seguire a breve.
ORO (XAU/USD)
L'oro è caduto molto pesantemente nelle ultime due settimane e sta scambiando vicino ai minimi di 3 mesi. La candela settimanale si è chiusa vicino al suo basso che è un segno ribassista. Sembra che sia avvenuta una svolta ribassista a lungo termine e il prezzo sembra destinato a ridursi ulteriormente nel corso della prossima settimana.
Conclusione
Questa settimana prevedo che le migliori operazioni saranno short NZD/USD dopo una chiusura giornaliera inferiore a 0.6677, e short Oro in termini di dollari USA.