EUR/USD
L'euro ha inizialmente tentato di rafforzarsi durante la sessione di negoziazione di giovedì, ma ha faticato all'EMA dei 50 giorni. Facendo così, si è ribaltato di nuovo per scavare nella precedente pressione di acquisto dalla sessione di mercoledì. Oltre a ciò, c'è molto interesse tra il livello 1,12 sul fondo e il livello 1,1250. Questo è un mercato che ha molta domanda giù in questo settore, quindi ha senso vederlo esitare nel rompere ulteriormente al ribasso. Penso che a questo punto sia solo una questione di tempo prima che i cacciatori di valore entrino e spingano questo mercato più in alto, ma se dovessimo scendere sotto il livello 1,1150, probabilmente il mercato scenderebbe in modo significativo. Non penso accadrà, ma a questo punto ovviamente sarà più un macinare al rialzo che qualsiasi altra cosa. Dovete essere molto pazienti.
GBP/USD
La sterlina britannica inizialmente ha cercato di rafforzarsi durante la sessione di negoziazione di giovedì, ma poi si è ribaltata per crollare giù verso il livello di 1,3050. C'è un enorme supporto al di sotto del livello di 1,30, quindi se dovessimo scendervi al di sotto in maniera significativa potremmo probabilmente andare al livello di 1,28. Anche se credo che probabilmente rimbalzeremo da qui, i massimi continuano a diventare inferiori, e non è una buona cosa per la sterlina britannica.
Se riusciamo ad eliminare il livello di 1,31, allora potrei prendere in considerazione l'ipotesi di posizionare una posizione long, poiché ci siamo consolidati tra il livello sotto di 1,30 e il livello sopra di 1,3350. In generale, questo è un mercato che si sta consolidando, ma con tutto il rumore della Brexit, è quasi impossibile sentirsi sicuri nel trading.
