USD/JPY
Il dollaro USA è andato avanti e indietro contro lo yen giapponese durante le contrattazioni di mercoledì, mentre continuiamo a riorganizzarci intorno al livello di 112¥. Questa è un'area che è stata difficile da rompere, e a questo punto abbiamo mostrato una maggiore propensione ad andare più in alto, ma se riusciremo a superare i picchi della sessione di mercoledì, potremmo andare molto più in alto. Penso che a questo punto ci sia uno spesso “strato di supporto” che si estende fino al livello di 111,50¥.
Tenete presente che questo mercato continua a modellare la propensione al rischio, che in questo momento è dappertutto. Francamente c'è una mancanza di volume in molti altri mercati, quindi suppongo che ci sia una mancanza di volume anche qui. Se riusciamo a superare i picchi, potremmo raggiungere il livello 113,50¥. Al ribasso, credo che ci sia supporto non solo al livello di 111,50¥ ma anche alle medie mobili lì sotto.
AUD/USD
Il dollaro australiano inizialmente ha cercato di rafforzarsi durante la sessione di trading, ma ha trovato che la media mobile a 200 giorni è un po’ resistiva da superare. A questo punto, stiamo formando un po’ di una shooting star preceduta da un martello. Quel martello naturalmente è di supporto ma alla fine della giornata l'unica cosa a cui presto attenzione è che ci stiamo gradualmente spostando più in alto. La media mobile a 50 giorni sta iniziando a diventare più alta, quindi penso che sia solo una questione di tempo prima che vengano coinvolti gli acquirenti, quindi sono un compratore di valore in questo mercato. Credo che il sottostante livello di 0,70 sia un supporto enorme, e a questo punto non penso che si romperà.
