USD/JPY
Il dollaro USA continua ad andare avanti e indietro contro lo yen giapponese in un'area che è una massiccia resistenza. Stando così le cose, sembra che stiamo esaurendo il vapore, e probabilmente potremmo ottenere un pullback basato su una linea di tendenza al ribasso a breve termine, e, naturalmente, la resistenza massiccia al livello di 111,50¥. Questa resistenza si estende fino al livello di 112¥, quindi sarà molto difficile continuare ad andare più in alto. Francamente, le borse sembrano un po’ incerte, quindi forse vedremo un pullback in questa coppia.
L'EMA di 50 giorni in rosso nel grafico è seduta sotto l'EMA di 200 giorni segnata in nero, intorno al livello di 110,75¥. Questo sarà un supporto a breve termine, ma penso che a questo punto saremo probabilmente più propensi a rimbalzare tra i livelli attuali e il sottostante livello di 110¥.
AUD/USD
Il dollaro australiano si è rafforzato in maniera piuttosto significativa durante le contrattazioni di mercoledì, dato che tra gli operatori asiatici sono girate voci per cui forse gli Stati Uniti e la Cina si stanno avvicinando a un eminente accordo commerciale e naturalmente questo sarebbe positivo per il dollaro australiano stesso. Ricordate, l'Australia è un importante fornitore di materie prime in Cina, e se i cinesi iniziano a far crescere le esportazioni, ciò porterà domanda per il dollaro australiano poiché compreranno rame, ferro e simili dagli australiani.
Dall'altra parte dell'equazione si ha la Federal Reserve che è molto “soft” quindi è logico continuare a vedere la coppia faticare per scendere sotto l'enorme livello di supporto che inizia al livello di 0,70. Quel supporto si estende fino al livello di 0,68.