Il complessivo trend ribassista guadagna forza
Contrariamente alle aspettative per un miglioramento, la debolezza dello ZEW Economic Sentiment Index per Germania ed Eurozona ha aumentato la pressione sull'euro che, in risposta alle guerre commerciali globali, ha subito una crisi di fiducia dall'inizio del rallentamento della zona euro a guida tedesca. Al momento della scrittura dell’analisi, a causa di questo l'EUR/USD si è spostato verso il livello di supporto psicologico a 1,1200; questa performance supporta la forza della tendenza ribassista che controlla questa coppia.
Il dollaro USA ha guadagnato di più dal momento che gli investitori vi si sono rivolti come un rifugio sicuro dopo l'ultima minaccia di Trump di imporre dazi su ulteriori 200 miliardi di dollari di prodotti cinesi. La Cina ha risposto imponendo dazi su 60 miliardi di dollari di importazioni statunitensi. La stabilità della coppia intorno e sotto il livello di supporto 1,1200 sostiene la continuazione della tendenza al ribasso per la coppia. L'euro non ha beneficiato dell'elevata inflazione nella zona euro, in quanto i fattori di questo aumento sono ancora temporanei. Il dollaro ha guadagnato uno slancio più forte con un numero di posti di lavoro positivi dagli Stati Uniti, che hanno aggiunto posti di lavoro superiori alle aspettative e visto un calo della disoccupazione a un minimo di 49 anni.
La Federal Reserve Board ha mantenuto il tasso di interesse invariato come previsto, sottolineando che sarà improbabile un aumento o diminuzione dei tassi di interesse nei prossimi mesi a fronte dei segnali di rinnovata salute economica, però allo stesso tempo l'inflazione è ancora insolitamente bassa. La dichiarazione politica della Banca ha evidenziato come non sia riuscita ad aumentare il tasso di inflazione annuale ad almeno il 2%. La Fed predilige un indice di inflazione a circa l'1,5% su base annua. Riferendosi ad un calo dell'inflazione, la dichiarazione potrebbe aver sollevato l'aspettativa che la Fed cambierà il prossimo tasso di interesse federale con un taglio dei tassi per stimolare l'inflazione o la crescita.
Come accennato in precedenza, sottolineiamo ora che la divergenza tra la situazione economica e di politica monetaria tra gli Stati Uniti e l'Eurozona influenzerà fortemente ogni possibilità di correzione rialzista della coppia.
A livello tecnico: nella precedente analisi avevamo per lungo tempo previsto e raccomandato di vendere la coppia da ogni livello ascendente. La coppia EUR/USD è ora al ribasso, e attualmente i livelli di supporto più vicini per la coppia sono rispettivamente 1,1165, 1,1050 e 1,0975. Sul lato rialzista, l'economia negativa dell'Eurozona sotto la guida della Germania ha indebolito ulteriormente l'opportunità di correzione. I livelli di resistenza più vicini sono rispettivamente 1,127, 1,1340 e 1,1420.
Sul fronte dei dati economici, il calendario economico di oggi si concentrerà sul PIL tedesco e dell'eurozona. Dagli USA ci sarà un annuncio delle vendite al dettaglio, della produzione industriale e dei dati sulle scorte di petrolio.