Lo slancio ribassista continua a dominare la performance della coppia EUR/USD, la moneta unica europea continua a perdere fiducia a causa del rallentamento dell'economia dell'Eurozona guidata dalla Germania al perseguire delle guerre commerciali globali, in particolare la disputa commerciale USA-Cina, che ha supportato guadagni più forti per il dollaro USA come rifugio sicuro. Al momento della stesura di questo articolo, questa situazione ha sostenuto la scivolata dell’EUR/USD al livello dei 1,1147, e al supporto minimo in quasi 22 mesi intorno ai 1,1110, che è stato testato alla fine del mese scorso. L'euro non è stato influenzato dall'annuncio dei dati IPC nell'Eurozona, che, come previsto, è rimasto invariato, anche se ci si aspettava che l'indice dei prezzi al consumo core fosse più alto, tuttavia il tasso è ancora lontano dall'obiettivo della BCE del 2,0%. La coppia è ancora dominata dalla pressione ribassista sotto il supporto psicologico dei 1,1200. Per i dati economici, il rilancio della crescita economica tedesca e la stabilità della crescita economica nell'Eurozona sono stati compensati dalla debolezza dell'indice di crescita economica ZEW per la Germania e l'Eurozona, in contrasto con le aspettative di miglioramento, andando così ad aumentare la pressione sull'euro che, in risposta alle continue guerre commerciali globali, è stato messo sotto pressione a causa della crisi di fiducia dall'inizio del rallentamento economico dell'Eurozona guidato dalla Germania.
Il dollaro USA ha aumentato i guadagni in quanto gli investitori sono diventati più attratti da esso come valuta di rifugio sicuro dopo l'ultima minaccia di Trump di imporre più dazi su prodotti cinesi per il valore di 200 miliardi. La Cina ha risposto attuando dazi per 60 miliardi di dollari sulle importazioni statunitensi. La stabilità della coppia intorno e sotto il livello di supporto 1,1200 sostiene la continuazione della tendenza ribassista. L'euro non ha beneficiato dell'elevata inflazione nella zona euro, in quanto i fattori di questo aumento sono ancora temporanei. Il dollaro ha guadagnato uno slancio più forte con un numero di posti di lavoro positivi negli Stati Uniti, aggiungendo un maggior numero di posti di lavoro rispetto alle previsioni e un calo della disoccupazione a un minimo di 49 anni.
Il Consiglio della Federal Reserve ha mantenuto il tasso di interesse invariato come previsto, sottolineando che probabilmente non aumenterà o diminuirà i tassi di interesse nei prossimi mesi a fronte dei segnali di rinnovata salute economica, però allo stesso tempo l'inflazione è ancora insolitamente bassa.
Come accennato in precedenza, sottolineiamo ora che la divergenza tra la situazione economica e la politica monetaria tra Stati Uniti ed Eurozona rimarrà una forte influenza per quanto riguarda ogni possibilità di correzione rialzista della coppia.
A livello tecnico: nella precedente analisi ci aspettavamo e abbiamo raccomandato di vendere la coppia da ogni livello ascendente. La coppia EUR/USD è ora al ribasso, e il supporto più vicino per la coppia è attualmente a 1,1165, 1,1050 e 1,0975. Sul lato rialzista, l'economia negativa dell'Eurozona a conduzione tedesca ha indebolito ulteriormente l'opportunità di correzione. I livelli di resistenza attuali della coppia sono rispettivamente 1,1220, 1,1300 e 1,1380.
Sul fronte dei dati economici, il calendario economico di oggi si concentrerà sulla fiducia dei consumatori nell'Eurozona e sulle vendite di case esistenti dagli Stati Uniti.
