All’inizio di questa settimana, la coppia EUR/USD avrà un trading modesto all’interno di un range limitato a causa di un calendario economico privo di dati importanti e per le festività negli Stati Uniti. Verranno attentamente monitorati i risultati delle elezioni europee, perché i guadagni dei partiti populisti anti-UE aumenteranno la pressione sull’euro. La coppia si è mossa verso quota 1,1215 nei primi scambi di oggi, stabilendosi a circa 1,1205 al momento della scrittura, in recupero da un minimo di 22 mesi toccato la scorsa settimana quando la coppia ha testato il livello di supporto ai 1,1106.
La moneta unica europea sta ancora monitorando i risultati delle elezioni europee. A causa delle continue guerre commerciali globali, i risultati dei dati economici evidenziano ancora le sofferenze dell’economia dell’eurozona guidata dalla Germania. I verbali dell’ultimo meeting della Federal Reserve hanno mostrato che alcuni membri della banca hanno espresso il volere di aumentare il tasso d’interesse, sostenendo maggiori guadagni per il dollaro USA e contribuendo alla continuazione della pressione ribassista della coppia.
La stabilità ribassista supporta la questione degli investitori riguardo al momento più appropriato per acquistare: questo dipenderà dal ritorno di fiducia nell'euro e dall'ottimismo per l'imminente risoluzione della controversia commerciale tra USA-Cina, che accresce la pressione sull'economia dell'Eurozona la quale dipende dalla produzione e dalle esportazioni. Gli indicatori tecnici stanno ancora confermando le aree di ipervenduto e la coppia è pronta per una correzione al rialzo.
Il dollaro USA ha aumentato i profitti perché è diventato più attraente per gli investitori come bene di rifugio sicuro dopo l’ultima minaccia di Trump di imporre ulteriori dazi su 200 miliardi di dollari di importazioni dalla Cina. L’euro non ha tratto vantaggio dall’alta inflazione della zona euro, perché i fattori per l’aumento sono ancora temporanei. Il dollaro ha guadagnato uno slancio più forte con i positivi numeri sul lavoro negli Stati Uniti, che hanno aggiunto un maggior numero di posti di lavoro rispetto alle previsioni, e un calo della disoccupazione al minimo su 49 anni.
Il Consiglio della Federal Reserve ha mantenuto i tassi d’interesse invariati come da aspettative, indicando che in presenza di segnali di rinnovata salute economica, sarà improbabile aumentare o diminuire i tassi d’interesse nei prossimi mesi. Allo stesso tempo l’inflazione è ancora insolitamente bassa.
Come abbiamo menzionato in precedenza, evidenziamo che la divergenza della situazione economica e la politica monetaria tra gli Stati Uniti e l’Eurozona resterà un elemento di grande influenza per qualsiasi possibilità di correzione rialzista per la coppia.
A livello tecnico: Nella precedente analisi e per molto tempo le nostre aspettative e raccomandazioni erano di vendere la coppia da ogni livello ascendente. La coppia EUR/USD è ora in ribasso e i livelli di supporto più vicini per la coppia sono attualmente 1,1165, 1,1050 e 1,0975. Sul lato rialzista, l'economia negativa dell'Eurozona a conduzione tedesca ha indebolito ulteriormente l'opportunità di correzione. I livelli di resistenza attuali della coppia sono rispettivamente 1,1220, 1,1300 e 1,1380.
Sul fronte dei dati economici: il calendario economico oggi è privo di dati importanti ad influenzare le prestazioni della coppia.