Lo scorso venerdì, sono stati pubblicati nell'Eurozona i dati relativi all'IPC. Come previsto, i prezzi al consumo sono rimasti invariati, ma è stato annunciato l'aumento dell'indice dei prezzi al consumo principale, tuttavia il tasso è ancora lontano dall'obiettivo del 2,0% della BCE. Pertanto, la coppia EUR/USD ha mantenuto il suo slancio ribassista e non è stata positivamente influenzata da tale risultato. La coppia è ancora sotto pressione ribassista sotto il supporto psicologico di 1,1200 e il prossimo obiettivo potrebbe essere il livello di supporto minimo per 22 mesi a 1,1110, che la coppia aveva testato alla fine del mese scorso. Per i dati economici, il rilancio della crescita economica tedesca e la sua stabilità nell'Eurozona è stato compensato dalla debolezza dell'indice di crescita economica ZEW per la Germania e l'Eurozona, in controtendenza rispetto alle aspettative di miglioramento, andando ad aumentare la pressione sull'euro che ha subito una crisi di fiducia dall'inizio del rallentamento economico dell'Eurozona guidato dalla Germania in risposta alle continue guerre commerciali globali.
Il dollaro USA ha aumentato i guadagni in quanto gli investitori sono diventati più attratti da esso come valuta di rifugio sicuro dopo l'ultima minaccia di Trump di imporre più dazi sui prodotti cinesi del valore di 200 miliardi. La Cina ha risposto imponendo dazi per 60 miliardi di dollari di importazioni statunitensi. La stabilità della coppia intorno e sotto il livello di supporto 1,1200 sostiene la continuazione della tendenza ribassista. L'euro non ha beneficiato dell'inflazione elevata nella zona euro, in quanto i fattori di questo aumento sono ancora temporanei. Il dollaro ha guadagnato uno slancio più forte con un numero di posti di lavoro positivi negli Stati Uniti, aggiungendo un maggior numero di posti di lavoro rispetto alle previsioni e un calo della disoccupazione a un minimo di 49 anni.
La Federal Reserve Board ha mantenuto il tasso di interesse invariato come previsto, sottolineando che probabilmente non aumenterà o diminuirà i tassi di interesse nei prossimi mesi a fronte dei segnali di rinnovata salute economica, però allo stesso tempo l'inflazione è ancora insolitamente bassa.
Come accennato in precedenza, sottolineiamo, ora che la divergenza tra la situazione economica e la politica monetaria tra Stati Uniti ed Eurozona rimarrà una forte influenza su ogni possibilità di correzione verso l'alto della coppia.
A livello tecnico: ci aspettavamo e raccomandavamo nella precedente analisi di vendere la coppia da ogni livello ascendente. La coppia EUR/USD è ora al ribasso e attualmente il supporto più vicino per la coppia è a rispettivamente 1,1165, 1,1050 e 1,0975. Sul lato rialzista, la prestazione negativa dell'economia dell'Eurozona guidata dalla Germania ha indebolito ulteriormente l'opportunità di correzione. I livelli di resistenza più vicini sono rispettivamente 1,127, 1,1340 e 1,1420.
Sul fronte dei dati economici: il calendario economico di oggi si concentrerà sui prezzi alla produzione tedeschi e sulle partite correnti nell'Eurozona. Non ci sono dati significativi dagli Stati Uniti al momento, fino a quando il Governatore della Federal Reserve, Powell, non farà le sue osservazioni più tardi in giornata.