I mercati dell’oro sono scesi durante le contrattazioni di martedì, con un altro test al livello dei 1270$. Questa regione è stata testata più volte e sembra reggere piuttosto bene, ma a fine giornata ci si deve chiedere quanto potrà sostenere la pressione di vendita.
Se crollassimo sotto quota 1270$, allora in quel caso penso si aprirebbero le dighe. In quel caso, il mercato si sposterò verso quota 1250$, e al momento questo è il mio scenario di base. Questo non vuol dire che non potremo ottenere un rimbalzo occasionale da questo livello, ma ritengo che questi rimbalzi del breve termine finiranno per essere venduti. Giusto sopra, abbiamo il livello dei 1290$ che funge da resistenza non solo da un punto di vista strutturale, ma perché lì troviamo anche la media mobile esponenziale a 50 giorni.
Sopra alla media mobile, c’è l’ovvio numero tondo dei 1300$ e anche l’incrocio con una linea di tendenza al ribasso. Per questo molto probabilmente continueremo a vedere il ritorno dei venditori nel mercato dell’oro. Ciò detto, se superiamo i 1300$ ripenserò all’intera situazione e aspetterò a vendere.
Il dollaro USA gioca la sua parte, visto che la sua forza a volte lavora contro l’oro. Tuttavia, se tra gli investitori vediamo panico o fretta di uscire dalle attività di rischio, come rifelsso condizionato potreste ottenere temporanei acquisti di oro. In altre parole, può succedere di tutto ma secondo la mia opinione il percorso più facile è probabilmente al ribasso nel lungo termine. Credo che il pavimento assoluto nel mercato dell’oro sia vicino al livello dei 1200$.