EUR/USD
Nella sessione di scambi di mercoledì, l’euro ha oscillato avanti e indietro visto che continuiamo a vedere molta instabilità generale. Per qualche tempo il livello dei 1,1150 è stata un’area di controversia perché ci siamo semplicemente consolidati tra l’area dei 1,11 sottostante e quota 1,12. Comunque meglio evitare questa coppia fino a quando non riusciamo a raggiungere uno dei bordi esterni di questa regione di consolidamento. Inoltre, sopra quota 1,12 c’è una resistenza del valore di 50 pips che sarà difficile superare. Con questo, preferiamo l’idea di aspettare semplicemente l’uscita da questo range di 100 pips in cui siamo bloccati cercando di giocarli per un ritorno al centro. In poche parole, il mercato sarà piuttosto spento.
GBP/USD
Uno degli stati costanti nella situazione Brexit è che Theresa May riesce a mettere in agitazione la sterlina in qualsiasi momento. Il suo quarto tentativo di far passare l’accordo offrendo un potenziale referendum ha gettato scompiglio nei mercati ed ora sembra sia solo una questione di tempo prima che si dimetta. In definitiva questo mercato sta cercando un “pavimento” ma al momento non l’abbiamo ancora trovato. Ritengo potremmo virare un po’ più in basso, forse giù a quota 1,25. Altrimenti potremmo superare quota 1,28, con un eventuale break rialzista per cercare di raggiungere il livello dei 1,30. I cacciatori di valore ritorneranno eventualmente nel mercato ma al momento abbiamo bisogno di una decisione del Primo Ministro.