EUR/USD
A inizio sessione l'euro è sceso bruscamente giovedì, raggiungendo quota 1,11 prima di invertirsi e mostrare nuovamente segni di vita. Il recupero è stato piuttosto esteso e forte, quindi non penso siamo prossimi ad un break a livelli più bassi. Un calo sotto quota 1,11 sarebbe un segnale veramente negativo, con il mercato che forse scenderebbe a quota 1,10. D'altra parte, se superiamo gli 1,12, troviamo un importante accumulo di resistenza fino a 1,1250. Superata anche questa, il mercato potrebbe davvero decollare. Tuttavia, credo che a questo punto oscilleremo avanti e indietro in un range di 100 pips.
GBP/USD
La sterlina inglese sta cercando di trovare qualche tipo di supporto vicino quota 1,26, e forma un martello giornaliero. Tuttavia, ci sono così tanti elementi in movimento rispetto alla Brexit in questo momento che farei attenzione a investire troppi soldi in questa coppia. Preferisco acquistare questo mercato a un livello inferiore più stabile e importante nei grafici a più lungo termine. Il sottostante livello degli 1,25 è un supporto enorme, ed è proprio quello che sto cercando, un tipo di candela di supporto in quella zona. Anche se ci rafforziamo da qui, sul lato superiore gli 1,28 sono una resistenza significativa, ma se li superassimo, il mercato sarebbe finalmente libero di salire più in alto. A questo punto, però, penso che con tutta la situazione che coinvolge Theresa May sarà quasi impossibile comprare questo mercato fino a quando non otterremo un qualche tipo di certezza.