La differenza tra successo e fallimento nel trading Forex è molto probabile che dipenda da quali coppie di valute si sceglie di scambiare ogni settimana, e non dai metodi di trading esatti che si possono usare per determinare le entrate e le uscite di trade. Ogni settimana analizzerò i fondamentali, il sentimento di mercato e le posizioni tecniche al fine di determinare quali coppie di valute sono più propense a produrre le opportunità di trading più facili e profittevoli per la prossima settimana. In alcuni casi si tratterà di scambiare seguendo il trend, in altri di fare trading sui livelli di supporto e resistenza nei mercati di più ampia portata.
Quadro Generale 5 maggio 2019
Nel mio precedente articolo della scorsa settimana, ho previsto che le migliori operazioni sarebbero state short per la coppia EUR/USD e long per USD/SEK e l'indice S & P 500. Mentre la coppia di valute EUR/USD è aumentata dello 0,55%, la coppia di valute USD/SEK è aumentata dello 0,16%. L'indice S & P 500 è aumentato durante la settimana dello 0,20%, pertanto le negoziazioni della settimana hanno prodotto una perdita media molto bassa dello 0,06%.
Il mercato Forex della scorsa settimana ha visto il più forte aumento del valore relativo della sterlina britannica e il più forte calo del valore relativo del dollaro australiano.
Il mercato della scorsa settimana è stato nuovamente misto, eppure la modalità "risk-on" complessiva sembra ancora sopravvivere con il continuo aumento delle azioni, sebbene altri asset rischiosi siano andati a buon fine.
Il mercato Forex è stato più movimentato, con il dollaro australiano in primo piano mentre il dollaro USA ha ripreso il suo improbabile anticipo.
Questa settimana sarà probabilmente dominata dall'input della banca centrale riguardante l'Australia e la Nuova Zelanda, oltre che da importanti dati economici britannici e da un possibile inizio di una cooperazione interparticativa conclusiva finalizzata a finalizzare un accordo sulla Brexit.
Analisi fondamentale e sentimento di mercato
L'analisi fondamentale è diventata più ribassista sul dollaro USA in seguito all'approccio più accomodante della Federal Reserve alla politica monetaria e alla crescita e ai dati sull'inflazione più deboli del previsto. Tuttavia, l'economia è ancora in crescita relativamente forte e i dati sui libri paga non agricoli della scorsa settimana sono stati sorprendentemente impressionanti, cosa che ha rafforzato il mercato azionario statunitense. Il dollaro australiano continua a soffrire di una debole inflazione, in quanto ciò probabilmente costringerà la Reserve Bank of Australia ad una politica monetaria più accomodante, e questo fattore sembra ancora appesantire il dollaro australiano. La sterlina britannica potrebbe essere notevolmente più forte a causa della crescente probabilità di un accordo tra partiti per un accordo sulla Brexit.
Il sentimento del mercato è misto, ma almeno debolmente rischioso.
Analisi tecnica
Indice del Dollaro statunitense
Il grafico dei prezzi settimanali qui sotto mostra che la settimana scorsa l'indice USD ha stampato una candela engulfing in un'area di consolidamento di più mesi. Tuttavia, il prezzo è ancora leggermente superiore a 3 mesi e 6 mesi, indicando una tendenza rialzista. Nel complesso, la direzione della prossima settimana sembra incerta.
EUR/USD
Il grafico settimanale qui sotto mostra la scorsa settimana ha prodotto una candela rialzista relativamente grande che ha chiuso lasciando uno stoppino superiore lungo. Il prezzo è in una tendenza al ribasso a lungo termine, chiara ma molto lenta, al di sotto dei suoi livelli rispetto a 3 mesi e 6 mesi fa. Il prezzo non si è mosso molto negli ultimi mesi, ma c'è stato sicuramente un calo costante, con il prezzo più pesante. Il prezzo sembra debolmente destinato a ridursi nel corso della prossima settimana.
USD/SEK
Il grafico settimanale qui sotto mostra la settimana scorsa ha prodotto una candela quasi grande vicino ad un prezzo elevato di tutti i tempi. Questa è la chiusura settimanale più alta mai realizzata da questa coppia, che è un segnale rialzista, ma l'azione sui prezzi a breve termine è ribassista, il che indica che l'ingresso non è sicuro fin da subito. Il prezzo è in una chiara tendenza al rialzo a lungo termine, superiore ai suoi livelli rispetto a 3 mesi e 6 mesi fa e in costante aumento. Se il massimo storico si romperà di nuovo e il prezzo reggerà fortemente, allora dovrebbe essere un long trade utile.
Indice S & P 500
Il grafico settimanale qui sotto mostra la settimana scorsa ha prodotto una candela rialzista che si è chiusa nel suo quartile superiore. Questa è la chiusura settimanale più alta mai fatta da questo indice azionario, che è un segnale rialzista. Il prezzo è in una tendenza rialzista a lungo termine, superiore ai livelli di 3 mesi e 6 mesi fa - ma abbiamo visto alcuni cali molto ampi e instabili dal gennaio 2018. Il prezzo sembra destinato a salire ulteriormente nella prossima settimana, quindi desidererei di essere molto al di sopra del prezzo elevato della settimana scorsa.
Conclusione
Questa settimana ho previsto che i migliori scambi saranno short EUR/USD, e long USD/SEK e l'indice S&P 500 sopra i prezzi alti della scorsa settimana.