Un accordo definitivo e formale per porre fine alla disputa commerciale tra Stati Uniti e Cina continuerà ad essere un fattore che contribuisce a maggiori guadagni nei prezzi dell'oro, che sono vicini al picco psicologico di 1,300$, la stabilità sopra la quale aumenteranno gli acquisti e verranno testati livelli rialzisti più forti. I guadagni del metallo giallo si sono fermati intorno ai 1303$, stabilendosi intorno ai 1297$ al momento della stesura di quest’analisi. La forza del dollaro USA, assieme ai recenti commenti di Trump, il quale ha offerto la possibilità di riconciliarsi con la Cina dopo aver reciprocamente aumentato i dazi sui rispettivi prodotti, hanno allentato i timori degli investitori e contribuito a fermare i guadagni dell’oro. Nel complesso, lo slancio rialzista dei prezzi del metallo giallo è ancora sostenuto dalle crescenti tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti. Trump ha imposto più dazi sui prodotti cinesi per un valore di 200 miliardi di dollari e la Cina ha risposto con dazi per i prodotti statunitensi del valore di 60 miliardi di dollari. Questi sviluppi hanno fatto rivolgere gli investitori all’oro e allo yen giapponese come beni di rifugio sicuro abbandonando la propensione al rischio. Lo slancio rialzista per l'oro si rafforzerà e la stabilità sarà confermata con una resistenza psicologica più elevata di 1300$.
Il Consiglio della Federal Reserve ha mantenuto il tasso d’interesse invariato come da aspettative, facendo notare che probabilmente non ci saranno cambiamenti al tasso d’interesse nei prossimi mesi dovuto ai segnali di rinnovata salute economica, mentre al contempo l’inflazione è insolitamente bassa. La dichiarazione politica della banca ha evidenziato la sua persistente incapacità di aumentare il tasso di inflazione annuale ad almeno il 2%. Riferendosi al calo dell’inflazione, la dichiarazione potrebbe aver sollevato aspettative per cui il cambio nel prossimo tasso federale sarà un taglio per stimolare l’inflazione o la crescita.
I recenti guadagni del metallo giallo sono stati sostenuti dai deboli numeri sulla produzione cinesi, che hanno aumentato l'appetito degli investitori per i rifugi sicuri guidati dall'oro.
A livello tecnico: se i prezzi dell'oro oggi si stabilizzano sotto i 1300$, aumenterà lo slancio ribassista e i livelli di supporto più vicini saranno rispettivamente 1288, 1277 e 1268, che supportano la forza della tendenza ribassista. Al rialzo, i livelli di resistenza più vicini sono rispettivamente 1305, 1312 e 1325. Preferiamo ancora comprare oro da ogni rimbalzo ribassista.
In termini di dati economici: il metallo giallo si concentrerà sul livello di prezzo del dollaro americano. L'oro sarà anche influenzato dalla propensione al rischio degli investitori. L'oro è uno dei beni di rifugio sicuro più importanti.