Sebbene nei contenuti dell’ultimo meeting della Federal Reserve statunitense alcuni membri del consiglio politico della Banca abbiano espresso il desiderio per un aumento dei tassi d’interesse, fattore positivo per il dollaro, al momento della scrittura la coppia USD/JPY è scesa a quota 110,12 perché lo yen giapponese ha guadagnato come rifugio sicuro a causa dei crescenti timori degli investitori per l’espandersi della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, specialmente a fronte delle sanzioni imposte dagli Stati Uniti al gigante cinese Huawei. I recenti guadagni della coppia non hanno superato il livello di resistenza dei 110,66 e finora dollaro e yen giapponese sono stati i rifugi sicuri più prominenti al susseguirsi delle tensioni sul commercio globale. Contrariamente alle aspettative di un forte rallentamento, la crescita economica giapponese era stabile nel primo trimestre del 2019.
La Cina ha risposto agli Stati Uniti imponendo ulteriori dazi sui prodotti statunitensi del valore di 60 miliardi di dollari dopo che Trump ha messo in pratica la sua minaccia di imporre ulteriori dazi su 200 miliardi di dollari di prodotti cinesi, nonostante ci fosse un continuo ottimismo per la prossimità di un accordo tra le parti, con la necessità di terminare la guerra commerciale che minaccia l’economia mondiale.
L’economia americana è riuscita ad aggiungere un maggior numero di posti di lavoro rispetto alle previsioni, il tasso di disoccupazione è sceso al suo livello più basso in 49 anni e il salario orario medio è aumentato.
Il Federal Reserve Board ha mantenuto il tasso di interesse invariato come previsto, visto che a fronte dei segnali di rinnovata salute economica, vi è l’improbabilità di un aumento o riduzione dei tassi di interesse nei prossimi mesi; allo stesso tempo l'inflazione è ancora insolitamente bassa.
Abbiamo notato nella precedente analisi tecnica che il grafico giornaliero mostra chiaramente una nuova zona di consolidamento rialzista per la coppia e che questa performance prefigura la prossima mossa della coppia verso ulteriori guadagni o correzioni ribassiste con le operazioni di prese di profitto.
A livello tecnico: Come avevamo previsto in precedenza, la stabilità della coppia USD/JPY sotto quota 110,00 aumenta lo slancio ribassista della coppia e i successivi livelli di supporto che confermano la forza della tendenza ribassista potrebbero essere rispettivamente 109,30, 108,70 e 107,80. Al rialzo, i livelli di resistenza più prossimi sono al momento rispettivamente a 110,75, 111,40 e 112,75. Preferiamo ancora comprare la coppia da ogni rimbalzo ribassista.
Sui dati economici di oggi: l'agenda economica si concentrerà sui dati degli Stati Uniti, comprese le richieste di disoccupazione e le vendite di nuove case. La coppia osserverà con cautela e interesse ogni rinnovata preoccupazione geopolitica globale e tutto sulla politica interna ed esterna di Trump.