L'USD/JPY ha ignorato la continua forte crescita del PIL statunitense e al momento della scrittura, ha continuato a scendere al livello di supporto dei 108,79, il livello più basso in 3 mesi. Il tentativo di correzione rialzista non ha superato il livello di resistenza dei 109,92, e dall'inizio del trading odierno, lo yen come uno dei più importanti beni rifugio, ha visto guadagni più forti rispetto alle altre principali valute. I risultati dei dati cinesi oggi confermeranno l'impatto sull'economia da entrambi i lati della guerra commerciale globale, che non accenna a finire e minaccia il futuro dell'economia globale.
Nel grafico giornaliero qui sotto, un break sotto al livello di supporto dei 109,00 aumenterà la vendita e la coppia metterà alla prova livelli ribassisti più forti. Ci sono fattori che supportano i guadagni dell'USD e i guadagni del forte Yen giapponese sono attualmente a rischio, perché qualsiasi sviluppo positivo all'attuale guerra commerciale USA-Cina non favorirà lo Yen.
Nonostante i contenuti dei verbali dall’ultimo meeting della Federal Reserve, secondo i quali alcuni membri della banca sostengono un rialzo dei tassi d’interesse, fattore questo positivo per il dollaro, la coppia è scesa con il ritorno dei guadagni nello yen giapponese come forte rifugio sicuro, tra le crescenti preoccupazioni degli investitori per l’intensificarsi della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, in special modo dopo le sanzioni statunitensi al gigante cinese Huawei.
L’economia statunitense è riuscita ad aggiungere più posti di lavoro rispetto alle aspettative, il tasso di disoccupazione è sceso al suo livello più basso in 49 anni, e il salario orario medio è salito.
Come da aspettative, il Federal Reserve Board ha mantenuto il tasso d’interesse invariato, sottolineando che nei prossimi mesi sarà improbabile aumentare o ridurre i tassi d’interesse, nel mezzo dei rinnovati segnali di salute economica, però allo stesso tempo l’inflazione resta bassa.
Nella precedente analisi tecnica, abbiamo notato che il grafico giornaliero mostra chiaramente una nuova zona di consolidamento rialzista per la coppia e che questa performance prefigura la prossima mossa verso ulteriori guadagni o correzioni ribassiste con le operazioni di presa dei profitti.
A livello tecnico: come avevamo previsto in precedenza, la stabilità della coppia USD/JPY sotto quota 110,00 aumenterebbe il momentum ribassista della coppia, con i prossimi livelli di supporto che potrebbero essere rispettivamente 109,10, 108,60 e 107,80, a conferma della forza della tendenza ribassista. Al rialzo, i livelli di resistenza più vicini sono rispettivamente a 110,10, 111,00 e 111,75. Preferiamo ancora comprare la coppia da ogni rimbalzo ribassista.
Dati economici di oggi: l'agenda economica si concentrerà sui risultati dei dati cinesi. Più avanti usciranno la spesa per i consumi personali degli Stati Uniti, reddito e spesa medi dei cittadini americani e l'indice dei responsabili degli acquisti di Chicago, poi per finire, l'indice della fiducia dei consumatori del Michigan. La coppia osserverà con cautela e interesse ogni rinnovata preoccupazione geopolitica globale e tutto sulle politiche interne ed esterne di Trump.