EUR/USD
Dapprima l’euro ha tentato il rally venerdì nella sessione di trading, ma poi tutto è cambiato quando ha postato un break in ribasso piuttosto importante, e forse ancor più significativo, ha chiuso al fondo della candela. Avevamo inizialmente tentato di formare un “modello a W”, e anche se questo non è stato completamente negato, siamo di fronte ad un avvertimento degli acquirenti. Detto questo, penso ci sia un supporto massivo che si estende per tutto il percorso fino a quota 1,11.
Molto dipenderà da quello che fa o dice la Federal Reserve, perché se continua a optare per una linea meno aggressiva, il mercato posterà il rally. Però, se dovessimo scendere fino a quota 1,11, allora potremmo assistere ad una potenziale mossa in ribasso all’enorme livello degli 1,10: questa coppia ha la tendenza ad essere discontinua, quindi non c’è da sorprendersi se accadesse.
GBP/USD
A fine giornata abbiamo assistito al sell off della sterlina britannica, che sta raggiungendo minimi estremi. Continuo a pensare che ci siano opportunità di acquisto sottostanti, quindi, con qualche tipo di rimbalzo, probabilmente vedremo l’entrata degli acquirenti nel tentativo di spingere questo mercato verso quota 1,28. Con un break sopra gli 1,28, otteniamo una possibilità di raggiungere quota 1,30. Credo ci siano molti acquirenti sottostanti in attesa di entrare in prossimità degli 1,25. Con un calo al di sotto di questo livello, le cose potrebbero mettersi davvero male ma, forse come mai prima d'ora, ci stiamo avvicinando al fondo, poiché stiamo tenendo conto dei titoli riguardanti la Brexit.