EUR/USD
Nella sessione di scambi di martedì, l’euro ha oscillato avanti e indietro, superando il cruciale livello dei 1,1250. Questo mercato sta assistendo a una maggiore resistenza in questa regione, quindi non sorprende l’aver ridato parte dei guadagni. Perlomeno sembra restare nei paraggi di quest’area. Penso ci sia molta confusione in questo momento, e il fatto che Jerome Powell abbia suggerito che se necessario, saranno disposti a tagliare i tassi, ha gettato nel mercato solo più disordine. Con un break sotto al fondo della candela della sessione di trading, credo che il mercato si ribalterà tornando all’area di consolidamento. Però, un break sopra ai massimi della giornata è forse il segno di un tentativo di macinare al rialzo.
GBP/USD
Anche la sterlina inglese si è rafforzata un po’ durante la sessione di trading di martedì, anche se penso si sia trattato più che altro di una mossa anti-dollaro. Vedo un’importante resistenza giusto sopra quota 1,2725, e quasi certamente la troviamo anche a quota 1,28. Penso ancora che la via da percorrere sarà la vendita di rally a breve termine che mostrano segnali di esaurimento, e ritengo anche sia possibile un tentativo a quota sottostante di 1,25, che è un numero ampio, tondo e psicologicamente significativo. In quest’area recentemente abbiamo anche assistito ad un rimbalzo. Tuttavia, con un break sopra quota 1,28, il mercato potrebbe percorrere tutta la strada fino agli 1,30. Non penso accada, ma è quello che mi dice il grafico.