EUR/USD
Nella sessione di negoziazione di giovedì, l’euro ha oscillato avanti e indietro mentre continuiamo a rimbalzare attorno alla media mobile esponenziale a 200 giorni. Penso che il mercato stia semplicemente cercando un qualche tipo di motivo per muoversi, ma lo otterrà solo alla riunione del G20, con qualche dichiarazione proveniente dagli Stati Uniti o dalla Cina. A questo punto molte persone si chiederanno se ci saranno conseguenze negative per le guerre commerciali, anche se al momento credo che la Federal Reserve sia l’elemento portante a guida di questo mercato. Dopotutto, stanno iniziando a parlare di tagli ai tassi di interesse, un enorme dietrofront rispetto alle precedenti dichiarazioni. In tal caso, con molta probabilità continueremo a vedere agitazione, ma credo che alla fine ci sia una tendenza al rialzo.
GBP/USD
La sterlina inglese dapprima ha tentanto il rally durante la sessione di trading, ma ha restituito un bel po’ di guadagni per formare una candela scarsa. Forse continueremo a vedere pressione di vendita, dato che la Brexit pesa su questa coppia, e neanche la situazione geopolitica globale complessiva non favorisce una grande assunzione di rischi. Tuttavia, dall’altra parte dell’equazione, la Federal Reserve sta cercando di tagliare i tassi di interesse, offrendo quindi alla coppia un po’ di pavimento sottostante. Tuttavia, se il dollaro USA inizia a scendere con le valute, la sterlina britannica potrebbe registrare una performance negativa a causa della rottura con l’Unione Europea.