AUD/USD
Il dollaro australiano ha postato un rally in settimana, scontrandosi con il livello dei 0,70. Il mercato ha quindi mostrato una propensione alla vendita del dollaro statunitense, ed il dollaro australiano potrebbe beneficiare di questa attitudine generale. Detto questo, c'è una linea di tendenza al ribasso sul lato superiore che potrebbe causare molta resistenza. Per questo motivo, anche se penso che nel futuro posteremo un rimbalzo, sono sicuro che torneranno i venditori.
EUR/USD
L'euro si è rafforzato significativamente nella settimana, superando quota 1,13 in un forte segnale di pressione rialzista. Sembra che il mercato stia tentando di cambiare la sua direzione complessiva, e penso che, avendo visto una svolta in rialzo e naturalmente la Fed che si allontana dall'irrigidimento della sua politica, i pullback a breve termine offriranno opportunità di acquisto.
GBP/USD
La sterlina inglese si è rafforzata durante la settimana, postando un break sopra quota 1,27. Ora potremmo salire a quota 1,28 e poi eventualmente agli 1,30. Questa è un'area che potrebbe causare una certa dose di resistenza psicologica, ma sembra che la sterlina britannica stia tentando di trovare il suo fondamento in quest'area. Il sottostante livello degli 1,27 rappresenta un supporto importante, per questo a un certo punto torneranno gli acquirenti. Detto questo, siamo in presenza di venti contrari a causa delle assurdità a proposito della Brexit, quindi in definitiva vedremo acquirenti nel breve termine.
USD/CAD
In settimana, il dollaro statunitense ha attraversato un paio di cifre tonde contro il dollaro canadese, fendendo quota 1,33. Dovuto a ciò, e al fatto che il mercato del petrolio greggio sembra pronto a un rimbalzo, sospetto che continueremo a vedere pressione di vendita e a questo punto la vendita di rally.