Petrolio Greggio WTI
Il mercato del petrolio greggio WTI ha tentato il rally lunedì nella sessione di scambi, ma ha ritornato i guadagni perché nel complesso continua a macinare lateralmente. Questo mercato è attualmente bloccato in un’area di consolidamento importante, e resta in attesa della dichiarazione del FOMC: sarà infatti la federal Reserve a dettare i prossimi movimenti del dollaro statunitense, influenzando anche i mercati delle materie prime come il petrolio greggio.
Siamo a conoscenza della quantità di problemi riguardanti l’offerta e la domanda di petrolio greggio. Se il dollaro statunitense si ribalta allora, solo in base a questo, potremmo ottenere un po’ di spinta nel mercato. A questo punto, quota 50$ al di sotto funge da supporto massivo, proprio come quota 55$ al di sopra rappresenta una grande resistenza. Rimbalzando attorno quest’area, ha senso attendere un motivo di base per eseguire un break. Nel breve termine, mi aspetto che il supporto regga.
Gas Naturale
I mercati del gas naturale hanno oscillato avanti e indietro nel trading di lunedì, mentre continuiamo a rimbalzare attorno quota 2,40$. Mi piace ancora l’idea di aspettare rally per poterli poi vendere, specialmente in prossimità di quota 2,50$, livello che ha offerto importanza più di una volta. Anche la media mobile esponenziale a 50 giorni si situa giusto sopra quel punto, quindi molto probabilmente i venditori avranno molte ragioni per partire all’attacco.
Continuerà ad essere un mercato molto negativo, quindi portando sufficiente pazienza, dovremmo essere in grado di sfruttare i rally che mostrano segni di esaurimento, in quanto l'eccesso di offerta di gas naturale continua a rappresentare un grosso problema. In effetti, non ha senso acquistare questo mercato fino a quando non entriamo nella stagione autunnale.