USD/JPY
Nella sessione di negoziazione di mercoledì, il dollaro americano si è inizialmente rafforzato contro lo yen giapponese, ma ha rilevato un po’ di pressione ribassista durante la dichiarazione della Federal Reserve. All’uscita, abbiamo raggiunto nuovamente i minimi, con i 108¥ che continuano ad offrire supporto. Anche il sottostante livello di ritracciamento di Fibonacci del 61,8% dovrebbe offrire supporto, quindi sospetto che probabilmente resteremo nello stesso intervallo di trading in cui scambiamo da una certa quantità di tempo. Potremmo quindi postare un rally verso quota 108,75¥, livello in cui potremmo trovare nuovamente i venditori. Con un break fuori da questo intervallo, una mossa sotto quota 108¥ e poi il livello di ritracciamento di Fibonacci del 61,8% impostano la coppia per un calo verso quota 105¥.
AUD/USD
Il dollaro australiano ha oscillato ovunque durante la sessione di negoziazione, dato che la Federal Reserve ha ovviamente abbattuto il dollaro statunitense. Stiamo forse tentando di formare qualche tipo di supporto, ma ora è quasi un dato di fatto che inizieremo a concentrarci sulle relazioni commerciali tra USA e Cina. Abbiamo ancora molti venti contrari in questo momento, quindi i rally verranno venduti, anche se penso ancora che il livello dei 0,68 possa reggere come supporto. Il mercato ora dovrebbe tornare a quello fatto in precedenza, scambiando in intervalli da 50 pip, offrendo buone opportunità di profitto ai trader a breve termine se impiegano dei sistemi di rimbalzo nell’intervallo. Siamo verso il fondo della maggiore sezione segnata sul grafico, quindi sospetto che probabilmente avremo un piccolo potenziale al rialzo.