USD/JPY
Il dollaro statunitense dapprima è sceso contro lo yen giapponese, rompendo sotto quota 109¥. Il break non ha sorpreso molto, consideranda quanta volatilità ci sia stata negli ultimi giorni. Osservando questo grafico, a quel punto si situa anche il livello di ritracciamento di Fibonacci del 61,8%. Per questo, e per il fatto che siamo stati in un movimento rialzista durante la sessione di scambi di mercoledì, credo che un break al rialzo ci farà ritornare verso quota 109¥. Questa è un’area che come resistenza penso si estenda fino a quota 109,70¥, quindi non sarà facile salire. Ricordate, questa coppia tende a muoversi assieme all’avversione al rischio, quindi prestate attenzione alla direzione che prenderanno i mercati azionari americani ed asiatici. Lo scenario alternativo è ottenere qualche tipo di negatività complessiva nei mercati finanziari, che potrebbe mandare questa coppia sotto al ritracciamento di Fibonacci del 61,8%, aprendo le porte al livello dei 105¥.
AUD/USD
Il dollaro australiano ha cercato di superare il livello di resistenza dei 0,70, ma si è invertito e ora sembra sia pronto a scendere. In questo caso, probabilmente potremmo arrivare fino a quota 0,69. Questa coppia è ovviamente sensibile alla situazione commerciale tra USA e Cina, quindi fate attenzione ai vari sviluppi. Se otteniamo più negatività, questa coppia dovrebbe cadere.
Lo scenario alternativo è un break sopra quota 0,7050, che lo farebbe salire molto più in alto, magari a quota 0,72. Probabilmente questo si avrà se si otterrà una buona soluzione alla relazione commerciale tra americani e cinesi.