Per tre sessioni di trading consecutive, il prezzo di un'oncia d'oro si è mosso in una correzione al ribasso dal livello di resistenza dei 1428$ fino a raggiungere quota 1410$ l'oncia, ma a inizio settimana, il metallo giallo è stato esposto a un movimento ribassista verso il livello di supporto dei 1393$ prima di arrivare in prossimità della resistenza psicologica dei 1400$ al momento della scrittura. Nonostante il ritorno del dollaro USA sostenuto dalla forza del rapporto sull'occupazione statunitense per giugno, ci sono ancora fattori a stimolare l'oro, perché il metallo giallo ritorni ai suoi guadagni e ne ottenga di maggiori: i fattori sono le crescenti tensioni geopolitiche e commerciali globali, anche dopo il rinnovato ottimismo per i negoziati tra Stati Uniti e Cina al fine di chiudere la più grande disputa commerciale che minaccia la crescita economica globale.
I risultati dei numeri sul lavoro dagli Stati Uniti annunciati venerdì sono stati migliori del previsto, quindi i mercati hanno escluso la possibilità di un taglio dei tassi di interesse statunitensi questo mese. Lo stesso giorno dell'annuncio, la Fed ha ribadito l’impegno necessario a mantenere la crescita economica, pur osservando che la maggior parte dei funzionari della Fed aveva abbassato le aspettative sui tassi di interesse. La dichiarazione della Fed è arrivata nella sua relazione semestrale sulla politica monetaria.
L'ultima correzione è molto naturale e abbiamo sottolineato che l'oro ha raggiunto forti aree di ipercomprato e può subire una correzione in qualsiasi momento; allo stesso tempo, preferiamo ancora comprare oro ad un livello ribassista.
Nelle recenti analisi tecniche abbiamo confermato che i segnali riguardanti i tassi di interesse statunitensi sosterranno il declino del dollaro USA e ulteriori guadagni per l’oro.
A livello tecnico: i prezzi dell'oro confermano la forza del movimento rialzista attorno e sopra al picco psicologico dei 1400$, quindi i livelli di resistenza successivi possono essere rispettivamente 1415, 1428 e 1440, livelli questi già raggiunti e che reggono ancora, anche dopo la recente correzione con le prese di profitto attraverso le vendite. Al ribasso, i livelli di supporto più vicini all'oro oggi sono rispettivamente 1390, 1375 e 1360. Preferiamo ancora comprare oro da ogni rimbalzo ribassista.
In termini di dati economici: in assenza di annunci importanti, il metallo giallo si concentrerà sulla performance del dollaro statunitense.