Negli Stati Uniti, i datori di lavoro hanno intensificato bruscamente le assunzioni nel mese di giugno, aggiungendo 224,000 nuovi posti di lavoro, sottolineando la forza dell'economia statunitense dopo oltre un decennio di crescita costante. Il rapporto sul lavoro del governo degli Stati Uniti venerdì potrebbe ritardare la decisione del consiglio della Fed di tagliare i tassi di interesse alla fine di questo mese per contribuire a rilanciare l'economia. La maggior parte degli investitori si aspettava un taglio dei tassi di interesse negli Stati Uniti a luglio e probabilmente uno o due tagli della banca centrale statunitense entro la fine di quest'anno. Questo scenario potrebbe essere meno probabile ora dopo un forte numero di lavori.
Subito dopo l'annuncio di questi dati importanti, la coppia EUR/USD si è mossa bruscamente al livello di supporto a 1,1207 prima di assestarsi attorno agli 1,1232 al momento della stesura di quest’analisi. Inizialmente, nella sessione di scambi settimanali, il dollaro USA osserva attentamente il contenuto del MoM dall'ultima riunione della Federal Reserve e la testimonianza del Governatore Jerome Powell di fronte a Congresso e Senato degli Stati Uniti, mentre i dati sull'inflazione USA completeranno l’ipotesi di un futuro taglio al tasso di interesse degli Stati Uniti o meno.
L'euro non ha reagito molto all'annuncio per cui la Lagarde (direttrice del Fondo Monetario Internazionale) è stata nominata come successore di Mario Draghi (il cui mandato scade a ottobre). La Lagarde non ha annunciato alcun progetto per rilanciare la vacillante economia europea. La tendenza generale per questa coppia, come mostrato nel grafico qui sotto, è ancora al ribasso.
I mercati mettono costantemente in discussione la politica di Trump, mentre persistono le paure per eventuali sorprese sul dossier commerciale della Cina, poiché i due si sono spesso seduti al tavolo dei negoziati ma alla fine imponendo sempre nuovi dazi. Come previsto, non ci sono stati cambiamenti alle cifre sulla crescita economica degli Stati Uniti, ma gli economisti si aspettano che dal prossimo annuncio l'economia statunitense inizi a rallentare, facendo evaporare gli effetti dei piani di stimolo di Trump.
A livello tecnico: come previsto, la forza della tendenza al ribasso dell'EUR/USD è ora confermata con il test al supporto psicologico degli 1,1200. Nel caso in cui continui la situazione attuale, l'attenzione si rivolgerà ora ai livelli di supporto rispettivamente a 1,1170, 1,1060 e 1,0980. I tentativi di correzione rialzista potrebbero prendere come riferimento i livelli di resistenza a 1,1285, 1,1355 e 1,1445 come stop iniziali. In generale, non ci sono segnali di una forte correzione riazista in arrivo.
Sul fronte dei dati economici, la coppia seguirà attentamente i dati di produzione della bilancia commerciale e della produzione tedesca. Dall'Eurozona, ci sarà l'annuncio dei dati sulla fiducia degli investitori. Non ci sono dati importanti in uscita oggi dagli Stati Uniti.