Gli investitori sono tornati a comprare beni rifugio tra i timori rinnovati che Trump avrebbe infine imposto tariffe più forti sulla Cina, anche dopo che una tregua era stata annunciata alla fine della scorsa settimana. I guadagni dello JPY hanno spinto la coppia USD/JPY di nuovo al livello di supporto 107.52 al momento della scrittura, e i guadagni all'inizio del trading di questa settimana hanno raggiunto il livello di resistenza 108.52. La tendenza è ancora nel range di un canale ribassista supportato dalla stabilità sotto il livello di resistenza psicologica a 110.
Gli investitori non si fidano di Trump e della sua politica, poiché spesso negozia e poi impone più tariffe. Tecnicamente, la coppia non si troverà in una fase di conferma della correzione al rialzo finché non si muoverà intorno al livello di resistenza psicologica di 110, altrimenti la tendenza generale della coppia rimarrà ribassista.
Nel complesso, lo Yen giapponese rimarrà costantemente nella posizione vincente. La serie di risultati negativi dei dati economici statunitensi continua a confermare il rallentamento dell'economia statunitense e quindi ad aumentare le aspettative della prossima scadenza del taglio dei tassi di interesse negli Stati Uniti.
La Federal Reserve statunitense ha recentemente confermato la possibilità di un taglio dei tassi di interesse USA se l'economia statunitense continua a rallentare e non specifica una data e gli sviluppi economici che sosterranno la data più remota. Pertanto, il dollaro USA è fortemente diminuito rispetto alle principali valute. La Banca centrale del Giappone continua a mantenere la sua politica monetaria al suo tasso negativo e non si aspetta cambiamenti nella sua politica fino a quando la guerra commerciale globale sarà in atto, il che ha fortemente colpito l'economia giapponese.
La debolezza dei livelli di inflazione e il recente numero di posti di lavoro negli Stati Uniti hanno aumentato la pressione sul dollaro USA, in quanto supporta le aspettative sul taglio dei tassi di interesse USA da parte della Federal Reserve statunitense per far fronte a un rallentamento dell'economia statunitense. I guadagni dello yen giapponese sono ancora più forti nei confronti delle altre principali valute come uno dei paradisi sicuri più sicuri, senza i forti indizi di una fine vicina alla controversia commerciale USA-Cina che minaccia il futuro dell'economia globale.
Tecnicamente: come avevamo previsto in precedenza, la stabilità della coppia USD/JPY sotto il livello di 110,00 aumenterebbe il momentum ribassista della coppia, e la coppia ha raggiunto i livelli che ci aspettavamo nella precedente analisi tecnica che è più vicina al prossimo supporto psicologico a 107,65 e quindi i seguenti livelli di supporto saranno rispettivamente 106,45 e 105,80. Questi livelli confermano la forza della tendenza al ribasso. Al rialzo, i livelli di resistenza più vicini sono rispettivamente di 108.60 e 109.55. Preferiamo ancora comprare la coppia da ogni rimbalzo ribassista.
Nei dati economici odierni, il calendario economico si concentrerà sull'annuncio degli Stati Uniti sulle previsioni ADP sulla variazione nelle richieste di disoccupazione, saldo della bilancia commerciale e PMI dei servizi dell'ISM. La coppia monitorerà con cautela e interesserà le rinnovate preoccupazioni geopolitiche globali, e tutto sulla politica interna ed esterna di Trump.