L’euro è sceso significativamente durante la sessione di negoziazione di venerdì, attraversando la media mobile esponenziale a 50 giorni, un segnale naturalmente molto negativo. La candela estremamente ribassista suggerisce che potremmo tentare il test al supporto maggiore sotto quota 1,12. Teniamo presente che molta di questa azione è stata preceduta dall’idea che il numero di posti di lavoro fosse molto più alto del previsto. Il mercato quindi ha tentato di anticipare il taglio dei tassi d’interesse della Federal Reserve.
Jerome Powell ha però dichiarato in tarda giornata che la Federal Reserve avrebbe fatto tutto il possibile per mantenere il mercato a galla, attraverso cioé la riduzione dei tassi di interesse. Il mercato sembra voler provare a intagliare un fondo maggiore, forse una figura di “fondo arrotondato”. Non abbiamo ancora eseguito un “minimo più basso”, quindi siamo ancora tecnicamente in un uptrend, anche se è stato sfidato pesantemente durante la sessione di trading.
Un annullamento della candela negativa formata nella sessione del venerdì sarebbe un segnale molto rialzista. A quel punto, il mercato potrà salire alla media mobile esponenziale a 200 giorni, con il target agli 1,1350, mentre sopra vedo molta confusione. Detto questo, se scendiamo sotto al minimo più recente in prossimità degli 1,1180, annienteremo l’idea di precipitare a breve termine.
L’azione definitiva avverrà il prossimo paio di giorni con una rottura o un breakout. Appena otteniamo questa risposta, la direzione del mercato dovrebbe essere molto più chiara. Penso che questa sia una delle coppie più difficili del mondo Forex, a causa della sua perpetrata discontinuità. A lungo termine, però, la coppia tende a tener conto di lunghi periodi di tempo, quindi è quasi necessario considerarlo più come un investimento che uno scambio. Come al solito, prestiamo attenzione a un paio di livelli, non molto di più.