EUR/USD
Venerdì nella sessione di scambi, l’euro ha oscillato avanti e indietro mentre continuiamo ad aggirarci attorno alla media mobile esponenziale a 200 giorni. Essendo una precedente resistenza , anche il livello sottostante degli 1,1350 funge da supporto. Sembra che al momento il mercato stia cercando direzione, comunque il break sopra alla media mobile esponenziale a 200 giorni è un segnale molto rialzista. Si potrebbe discutere di un modello di fondo a lungo termine: è logico che l’euro guadagni contro il dollaro statunitense con la Federal Reserve che fa un passo indietro e vuole tagliare i tassi.
In definitiva, quota 1,1450 causerà una significativa resistenza sul lato superiore, estendendosi fino a quota 1,15. In ogni caso ci vorrà del tempo per arrivarvi, e ritengo anche che con una rottura sopra quel livello, il mercato trasformerà un importante cambiamento di tendenza.
GBP/USD
La sterlina britannica ha dapprima tentato il rally nella sessione di trading, ma ritornato gran parte dei guadagni nella giornata di venerdì. Sembra che il livello degli 1,2750 rappresenti resistenza significativa che si estende fino a quota 1,28. Ad una rottura sopra quel livello, il mercato potrebbe salire molto più in alto. A questo punto continueremo a macinare lì sopra, ma alla fine avremo bisgno di una certa inerzia per eseguire quella mossa. Nel breve termine, aspettatevi pullback che rappresentano delle opportunità d’acquisto, a meno che non scendiamo sotto quota 1,26. Con un break lì sotto, probabilmente andremo in cerca degli 1,25. La Federal Reserve sta cercando di tagliare i tassi, e la sterlina britannica potrebbe beneficiarne, anche se rimarrà inditero rispetto all’euro.