L’euro ha postato un notevole break al ribasso nelle negoziazioni di martedì, oltrepassando il livello degli 1,12, un’area che ha attirato molta attenzione. Il mercato sta probabilmente cercando di capire come raggiungere livelli inferiori prima della decisione sui tassi di interesse della BCE e, naturalmente, della conferenza stampa a seguire. Penso si tratti di una mossa di “risk off” visto che ci dirigiamo verso la volatilità e i potenziali guai in arrivo.
L’Euro ha rotto pesantemente in ribasso per oltrepassare un intervallo nel quale eravamo da un paio di settimane, infrangendo poi il livello di ritracciamento di Fibonacci del 61,8%. Quest’area attirerà parecchia attenzione, e in ultima analisi penso che andremo in direzione dei sottostanti 1,11, cruciali in quanto rappresentano il più recente minimo, mentre un break sotto il suddetto livello mostrerebbe un segnale molto negativo, soprattutto se si considera che un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve è già dato per scontato.
Aspettatevi molta instabilità giovedì, mentre il mercato mercoledì esiterà nel prendere una direzione in attesa dell’annuncio cruciale. I trader si rivolgeranno alla BCE per decidere se la banca centrale sarà più o meno accomodante: una risposta più accomodante potrebbe rendere in qualche modo negativa l’atmosfera in questo mercato ed essere l’input per un calo agli 1,11. Tuttavia, il successivo livello degli 1,10 fungerà probabilmente da buon supporto, dato il numero grande, tondo che rappresenta una cifra centrale per la coppia per cui, in un senso o nell’altro, attirerà molto flusso di denaro.
Nelle prossime 24 ore meglio non operare in questo mercato, perché si sta impostando per i trader che cercano di anticipare i termini dell’annuncio, e questa è sempre una scommessa sulla direzione del break. A fronte di ciò, meglio aspettare fino a venerdì per vedere la reazione alla conferenza stampa e cercare di intuire la direzione futura dell’euro.