Giovedì, dovuto alla dichiarazione di politica monetaria della BCE e, naturalmente, la successiva conferenza stampa su cui riflettere, l’euro ha oscillato ovunque. I trader algoritmici erano in subbuglio, poiché le macchine continuano nel tentativo di basare gli scambi sulle affermazioni in uscita. Tuttavia, nel mondo reale, quello in cui noi contrattiamo, il mercato è rimasto relativamente invariato. Detto questo, v’è una quantità significativa di importanza in questa candela, perché rivela che direzione non prenderà il mercato, e a volte è molto più importante sapere questo piuttosto che basarsi su qualsiasi ipotesi informata si possa avere.
Dal grafico, è molto ovvio che il livello degli 1,11 EUR è cruciale: si tratta di un’area che in precedenza ha offerto un leggero supporto, e ora sembra che dopo la mossa massiccia vista durante la sessione di trading, a questo punto continuerà a fungere da supporto solido. Al rialzo, il livello degli 1,12 ha rappresentato resistenza, ma a fronte della candela formata durante la sessione di trading, il mercato non sia ancora pronto per eseguire un movimento massivo, ma crea però una buona opportunità di trading.
Ci sono un paio di modi diversi per leggere i grafici, uno dei quali è che la candela del giovedì rappresenta essenzialmente il setup di uno ”scambio binario”. In altre parole, con un break da un lato o dall’altro della candela riusciremo a capire in che direzione si muoverà il mercato. Importante notare, tuttavia, che non siamo riusciti nella rottura sotto quota 1,11, per cui resta un supporto molto cruciale. In tal senso, il mercato favorisce la rottura al rialzo.
Un altro modo per leggere questo grafico è ridimensionarlo a intervalli di tempo molto brevi giocando l’intervallo dei 100 pip tra 1,11 EUR e 1,12 EUR. Questo è un replay di quello visto in precedenza, mentre rimbalzavamo in un ristretto rettangolo sul lato superiore. Il mercato probabilmente inizierà ora a concentrarsi sulla Federal Reserve, dando un piccolo impulso in questa coppia. In ultima analisi, in questo periodo dell’anno non mi aspetto di sicuro movimenti forti.