Oggi naturalmente la decisione e la dichiarazione sul tasso della Fed muoveranno questo mercato e in generale il dollaro statunitense abbastanza drasticamente; considerando quindi la coppia EUR/USD, durante questa sessione di negoziazione assisteremo a molta azione dei prezzi.
L’euro continua ad essere una valuta abbattuta, anche se a questo punto dipende tutto da quanto accomodante sarà la Federal Reserve e se vorrà o meno liquefare i mercati con la sua politica. Dal punto di vista dell’analisi tecnica, a breve termine rimbalziamo tra il sottostante livello degli 1,11 e gli 1,12 sul lato superiore, in altre parole, siamo bloccati nella stesso intervallo, e forse il mercato sta semplicemente aspettando qualche motivo per muoversi. Mercoledì pomeriggio dovrebbe uscire questo motivo e anche una maggiore chiarezza.
I mercati osserveranno il modo in cui la Federal Reserve farà le sue affermazioni e se continuerà ad essere molto accomodante nei riguardi della sua politica monetaria. Ritengo proseguirà su questa linea, per cui il mercato potrebbe rafforzarsi dopo la dichiarazione. Tuttavia, v’è un’evidente resistenza al cambio degli 1,12, che attirerà maggiori flussi di denaro in questo mercato, magari nel tentativo di raggiungere successivamente quota 1,13.
Vi è sempre la possibilità che però la Federal Reserve deluda, in tal caso inviando il dollaro statunitense al rialzo. Se scendiamo sotto quota 1,11, il mercato andrebbe al successivo livello degli 1,10. In ogni caso, il livello degli 1,11 ha funto più di una volta da massiccio supporto, quindi favorisco il rialzo, ma nel mercato proseguiranno instabilità e incertezza. Meglio essere trader a breve termine, ma se superiamo quota 1,12 inizieremo a raccogliere un po’ di slancio.
Con elevata probabilità, tra la giornata di oggi e la dichiarazione del tasso di interesse della Federal Reserve, il mercato oscillerà semplicemente avanti e indietro, quindi è davvero difficile immaginare al momento di mettere in gioco una grossa somma di denaro. Detto questo, penso che ci stiamo impostando per un’eventuale mossa rialzista più che ribassista.