Dapprima l’euro si è ritirato negli scambi del venerdì, ma trovando successivamente abbastanza acquirenti sottostanti da far si che il mercato si girasse. Questa mossa mostra segni di forza, sebbene ci siano molte aree di resistenza da affrontare da una prospettiva al rialzo. Questo mercato continuerà ad essere instabile e difficile, con motivi per oscillare in entrambe le direzioni. Entrambe le banche centrali (amercana ed europea) stanno cercando di tagliare i tassi di interesse, gettando naturalmente ancor più confusione in questa coppia di valute.
Dal punto di vista del grafico, vedo una quantità di resistenza significativa a quota 1,13. In base alle shooting star formatesi in precedenza, quest’area dovrebbe continuare a mostrare segni di esaurimento e resistenza. Detto questo, il mercato sembra destinato ad andare al rialzo. Tuttavia, troviamo supporto nel lato inferiore, gettando ancor più confusione nella coppia EUR/USD. Scambiare questa coppia al momento è una perdita di tempo, ciononostante si può utilizzare come barometro per vedere la forza o la debolezza del dollaro USA.
Finché entrambe le banche centrali saranno così accomodanti, non otterremo particolare chiarezza in questa coppia. Se riusciamo a superare la shooting star del giovedì e quella formata la scorsa settimana, il segnale rialzista sarebbe straordinario, perché cadrebbe in pezzi una tonnellata di resistenza. Al ribasso, il cerchio blu agli 1,12 mostra segnali di supporto e un break inferiore sarebbe incredibilmente negativo, con il mercato che potrebbe andare in direzione degli 1,11. In ultima analisi, nel mercato ci sarà talmente tanta confusione che sarà difficile per un certo periodo di tempo, per questo se proprio vi sentite di voler scambiare questo mercato, meglio mantenere le dimensioni della vostra posizione ridotte.
In base all’idea che questo mercato, come già detto, fa da barometro alla situazione del dollaro statunitense, poò anche essere utilizzato per fare trading altre coppie di valute. Questo è un mercato difficile da gestire, quindi tenete presente che la coppia EUR/USD è una parte così grande dell’indice del dollaro USA da non poter essere ignorata. Per esempio, se state cercando di giocare l’imminente breakout del dollaro australiano, un rally al rialzo dell’euro contro il dollaro USA potrebbe fornire ancora più pressione al rialzo nella coppia AUD/USD. Per ciò che concerne gli scambi diretti in questo settore, vedo difficoltà di esecuzione in quanto vi sono molti micro livelli che potrebbero causare problemi.