Martedì i mercati del gas naturale cercano di aumentare considerevolmente, ma poi si ritirano per trovare ancora una volta pressione di vendita. I 2,30$ hanno offerto una resistenza straordinaria, quindi forse continueremo a vedere venditori in quella regione. A questo punto, credo che semplicemente il mercato sarà ostacolato, data l’enorme quantità di offerta che continua a rappresentare un grosso problema: la maggior parte del gas naturale viene semplicemente bruciato perché non vale la pena estrarlo.
In una situazione in cui abbiamo un eccesso di offerta, ogni rally è un invito a vendere di più. La candela a forma di shooting star suggerisce che continueremo a scendere, e sarà necessario spostarsi sui grafici a breve termine come quelli a 15 minuti che mostrano segni di esaurimento mentre i mercati del gas naturale sono seppelliti sotto un’enorme quantità di pressione ribassista. Detto questo, c'è anche un livello significativo sul lato superiore e la sua rottura potrebbe gettare scompiglio nel mercato, almeno temporaneamente.
Credo che il livello dei 2,40$ rappresenti una resistenza importante, quindi ad un break in rialzo, verrà con probabilità presa di mira la media mobile esponenziale (EMA) a 50 giorni. L’EMA a 50 giorni influisce spesso su questo mercato, per questo ritengo sia uno dei mercati migliori da scambiare in questo momento, se chiaramente sarete abbastanza pazienti da aspettare un rally da poter sfruttare. Ce ne saranno di occasionali, ma di nuovo tendono ad essere nei grafici a breve termine.
Al ribasso, credo che andremo di nuovo a guardare verso i minimi, magari raggiungendo quota 2,15$, seguita dalla grande cifra al livello dei 2,00$. A questo punto, credo si tratti di una conclusione scontata, ma non è detto che ci giungeremo da un giorno all'altro. Un break in ribasso ovviamente attirerà molta attenzione a causa del fatto che rappresenta una cifra così significativa. Anche se dovessimo rafforzarci da questo punto, non vedo una situazione in cui si debba necessariamente comprare gas naturale, dato che abbiamo così tante barriere di resistenza diverse al rialzo e, naturalmente, il periodo dell’anno non aiuta.