Lunedì, durante la sessione di negoziazione d’inizio settimana, i mercati del gas naturale sono scesi di nuovo. La media mobile esponenziale a 50 giorni è piatta e per trovare supporto stiamo testando il livello dei 2,40$. Visto che in passato era una resistenza significativa, nell’ultima settimana circa questo livello ha rappresentato una notevole quantità di supporto, per cui logicamente ci siamo fermati in questa zona. Nel complesso però, siamo in una tendenza al ribasso, quindi ho ancora molta diffidenza nei confronti di eventuali rally al rialzo.
Uno dei maggiori fattori che di recente hanno guidato il gas naturale al rialzo è stata l’idea delle tempeste tropicali nel Golfo del Messico che causano l’interruzione della distribuzione del gas naturale. Questo è un fenomeno di breve durata, quindi tra poco non rappresenteranno più un problema. Dobbiamo anche preoccuparci delle previsioni per temperature più alte negli Stati Uniti che in sostanza andranno ad aumentare la domanda di gas naturale per raffreddare case e uffici. Anche in questo caso, le ondate di calore negli Stati Uniti sono solitamente un evento di breve durata, quindi guideranno solo temporaneamente il prezzo del gas naturale.
In ultima analisi, alla fine torneremo al grave squilibrio dell’offerta. Il gas naturale è eccessivamente abbondante in Stati Uniti e Canada, così come in molte altre nazioni a livello mondiale. In parole povere, ad eccezione delle occasionali interruzioni, con l’avvento del fracking, una carenza di gas naturale è una forte improbabilità: lo squilibrio non avverrà mai a causa della mancanza dell’effettiva materia prima.
Sembra che il mercato si stia spartendo in incrementi di 0,10$, per questo faccio attenzione ai 2,50 dollari come resistenza, vendendo i primi segnali di esaurimento in quell’area. Anche ad un break rialzista, ci sarà ancora più resistenza ai 2,60 dollari. Lo scenario alternativo è un calo sotto i 2,40 dollari, che potrebbe far scendere il mercato ad un livello molto più basso, con l’obiettivo iniziale dei 2,30 dollari. Nel complesso, preferisco sfumare i rally in quanto offrono l’opportunità di vendere un mercato decisamente ribassista. Alla luce di tutto ciò, è difficile acquistare il mercato del gas naturale a causa delle prospettive a lungo termine.