I mercati del gas naturale hanno inizialmente tentato il rally lunedì, per poi crollare leggermente. Il mercato logicamente continuerà a subire molte pressioni negative a causa dell’eccesso di offerta di gas naturale che continua a rappresentare un grosso problema. Inoltre, nel mercato gioca il fattore ciclico, poiché durante la maggior parte dell’anno tende a spostarsi più in basso, trovando una domanda sufficiente solo in alcuni mesi del periodo invernale.
Guardando il grafico, molto probabilmente siamo diretti al livello sottostante dei 2 dollari, che rappresenta una figura grande, tonda, psicologicamente significativa che attirerà molta attenzione. Il mercato poi tenterà il rimbalzo da quel livello, ma visto che continuiamo a scendere, il mercato è deciso a testare quel maggiore livello, proprio per il numero grande e tondo che esso rappresenta.
I rally continueranno ad attrarre molte vendite, specialmente in prossimità dei 2,20 dollari, un precedente supporto e resistenza. Laggiù, abbiamo anche il livello dei 2,25 dollari e quindi la media mobile esponenziale a 50 giorni segnata in rosso sul grafico. La media mobile esponenziale ha un aspetto molto negativo, e rappresenta un’area che ha attirato una certa attenzione da parte dei venditori a lungo termine. Nel complesso, penso che i rally a breve termine continueranno a mostrare opportunità di coinvolgimento per i venditori, per cui troveremo molte ragioni per shortare questo mercato.
Una svolta degli eventi molto negativa si avrebbe ad un calo sotto i 2,00 dollari, che potrebbe inviare un flusso di denaro in questo mercato; penso sia comunque improbabile, ma se ciò si verificasse, attrarrebbe l’attenzione generale e, naturalmente, anche molti soldi. A parità di condizioni, però, ci stiamo avvicinando al fondo piuttosto che all’estremità superiore, per cui penso che col tempo raggiungeremo il valore e forse un punto di svolta, probabilmente tra un altro mese o due.