Lunedì la sterlina britannica dapprima è leggermente salita, invertendosi poi in un significativo break ribassista. Abbiamo rotto in ribasso il fondo di tre giorni consecutivi, un segnale ovviamente molto negativo. Tuttavia, mentre guardo questo grafico riconosco che ci stiamo avvicinando a un’area di potenziale supporto. In realtà, non ci vuole molta immaginazione per anticipare su questo grafico un potenziale modello di testa e spalle rovesciato.
La prima domanda ovviamente sarà “perché in tutte le valute, il testa e spalle rovesciato ci sarà proprio nella sterlina britannica?“: per il taglio dei tassi di interesse della Federal Reserve. Ricordate, quando si tratta di banche centrali, la Federal Reserve ha il maggior potere di far muovere le valute, quindi è logico che forse i trader si concentreranno maggiormente su quello che sulla sterlina britannica stessa.
Vero è, che abbiamo ancora la Brexit a causare molti problemi. Però in ultima analisi, l’attenzione sarà maggiormente rivolta al biglietto verde in quanto è il punto di riferimento delle valute mondiali, non solo della sterlina britannica. Essendo la Brexit un grosso problema, se tutte le valute iniziano a rafforzarsi contro il biglietto verde, la sterlina britannica potrebbe prendersi in leggero ritardo proprio a causa della Brexit. Si dovrebbe anche tenere a mente che con un’elevata quantità di acquisti nel biglietto verde, la sterlina britannica probabilmente assisterà ad un calo più veloce rispetto a molte altre valute.
Al rialzo vedo il livello degli 1,28 rappresentare una resistenza enorme, appena attraversata dalla media mobile esponenziale a 50 giorni. Un break sopra quota 1,28 confermerebbe l’area del testa e spalle rovesciato, inviando questo mercato in prossimità degli 1,30, forse l’area degli 1,3050. Questo coinciderebbe con la complessiva debolezza del dollaro USA. L’uscita di buone notizie da Londra getterebbero benzina sul fuoco. Tuttavia, penso che la maggior parte dei trader abbia rinunciato a qualsiasi chiarezza nei riguardi della Brexit, per questo penso che gli investitori si stiano semplicemente concentrando sulla Federal Reserve, cercando di ignorare il più possibile la Brexit. Al ribasso, se scendiamo sotto quota 1,26, probabilmente apriremo la porta alla regione degli 1,25, che rappresenterebbe un enorme supporto: una rottura lì sotto sarebbe veramente molto negativa.