La sterlina britannica ha dato il via lunedì alla sessione di negoziazione scendendo ad un livello inferiore, per poi capovolgersi e rafforzarsi per colmare quel gap, poi rompendo al ribasso prima di rimbalzare di nuovo. Sul lato superiore, il livello degli 1,25 funge logicamente da importante resistenza, perché rappresenta una figura grande, tonda e psicologicamente significativa. In sostanza questo mercato continua a scendere, anche se la Federal Reserve applicherà dei tagli ai tassi di interesse.
La sterlina britannica continua a soffrire a causa della Brexit
La sterlina britannica continua a soffrire a causa della Brexit, poiché i titoli di news e le questioni sull’uscita del paese dall’Unione europea continuano a rimanere in sospeso, minando la fiducia nel possesso della valuta. La Federal Reserve è pronta a tagliare i tassi, ma il mercato dimostra di non fidarsi davvero della sterlina, visto che sta scendendo contro la valuta che già sappiamo taglierà i tassi.
In base alla mancanza di fiducia, i rally dovrebbero continuare a rappresentare opportunità di vendita, specialmente in prossimità degli 1,2575, forse anche a quota 1,26. A lungo termine, una delle cose da osservare è la direzione da prendere da questi livelli, che potrebbe essere rappresentata dal livello degli 1,2250, forse anche dal successivo livello degli 1,20. Se a fronte della riduzione dei tassi di interesse questo scenario si avverasse comunque, il segnale sarebbe straordinariamente negativo.
Vari livelli di prezzo
Ci sono vari livelli sul lato superiore a causare una resistenza significativa, che cercherò come opportunità di vendita. Il livello degli 1,25 è il più ovvio, ma il successivo livello degli 1,26 rappresenta un’opportunità di vendita. In aggiunta, anche gli 1,2750 sono un’opportunità di vendita. Abbiamo anche la media mobile esponenziale a 50 giorni sotto quel livello, che ovviamente potrebbe causare molte opportunità di vendita.
Sto esaminando le candele esaustive come altre opportunità di vendita, ma riconosco anche che il crollo ad un nuovo, fresco minimo potrebbe far scendere questo mercato ai livelli precedentemente menzionati, eventualmente anche a quota 1,20. Il fatto che la Federal Reserve stia tagliando i tassi sembra non fare alcuna differenza, e i “massimi più bassi” e “minimi più bassi” eseguiti mi dicono già tutto quello che c’è da sapere. Dopotutto, in teoria dovreste scambiare quello che “dovrebbe accadere”, non quello che “sta accadendo”.
Non ho alcun interesse nell’acquisto, almeno fino a quando non supereremo quota 1,2750 alla chiusura giornaliera. In tal caso il mercato potrebbe andare al livello degli 1,30 e poi oltre. Credo che lo scenario più probabile per il ritorno degli acquirenti sarà la conclusione della Brexit e il “flusso inferiore”, poiché i trader cercheranno quindi di sfruttare una sterlina britannica eccessivamente economica per trarre vantaggio dalla reazione eccessiva. Abbiamo però ancora molta strada da fare prima che ciò accada.