La sterlina britannica ha continuato a scendere venerdì in giornata nella sessione di negoziazione, fino a quota 1,24. Il mercato sta faticando, per questo alla comparsa di rally cercherei un’opportunità di vendita. Vero è che la Federal Reserve probabilmente taglierà i tassi di interesse, un fattore in teoria negativo per il dollaro USA, ma la sterlina britannica si trova in uno scenario completamente diverso rispetto alla maggior parte delle altre valute.
A causa della Brexit e dell’enorme quantità di incertezza che la circonda, logicamente la sterlina britannica continuerà a cadere, per questo motivo i rally devono essere venduti in quanto vi è semplicemente un’elevatissima quantità di resistenza sul lato superiore e ancor più in termini di instabilità. Il livello degli 1,25 fungerà da resistenza, che penso si estenda oltre quota 1,26. Non vedo catalizzatori che faranno invertire il corso del mercato, ci stiamo avvicinando come non mai alla Brexit, ma a questo punto si tratterà probabilmente di una “Brexit no-deal”.
Se la Federal Reserve taglia i tassi di interesse e si rivela aggressivamente accomodante, probabilmente assisteremo alla ripresa del mercato, ma nel migliore dei casi questa ripresa avrà vita breve, perché il mercato continuerà a trovare molti motivi, sia economici che a causa dell’uscita di news, per scendere al ribasso. Vi sono anche preoccupazioni per le questioni geopolitiche, che tendono comunque a spingere al rialzo il dollaro USA.
Dal grafico, molto probabilmente scenderemo verso il livello degli 1,2250, e successivamente il livello degli 1,20. Nel complesso, penso che i rally debbano essere venduti ai primi segni di esaurimento. In questo grafico la pendenza è molto negativa, e l’incertezza che circonda il mercato continuerà a spaventare i trader. Per questo ritengo assisteremo ad un “flusso ribassista” basato sulle paure nei confronti della Brexit, ma una volta stabilizzate le cose, questo potrebbe rivelarsi lo scambio della vita. Siamo tuttavia ancora ben distanti da questo punto, aspetterei quattro o cinque mesi.