La sterlina inglese è scesa leggermente durante la sessione di negoziazione di lunedì, raggiungendo quota 1,25. Quest’area ovviamente attira molta attenzione perché è una figura ampia, tonda, psicologicamente significativa e in cui abbiamo visto un’azione storica. A fronte di ciò, questi livelli catturano sempre la mia attenzione e comincio a guardarli per potenziali configurazioni di trading.
La candlestick ribassista formata nella sessione di negoziazione di lunedì mostra chiaramente che ci sono ancora molte questioni, non ultima delle quali la propensione al rischio. La Federal Reserve che cerca di tagliare i tassi di interesse ha ovviamente un effetto su questa coppia, e potrebbe rappresentare uno dei fattori che ha causato il recente rimbalzo. Francamente, credo che anche il numero tondo abbia agito allo stesso modo per il mercato.
Osservando il grafico, l’indicatore Moving Average Convergence Divergence sta aumentando mentre il prezzo è sceso, quindi v’è un po’ di divergenza tra un indicatore ampiamente seguito e il mercato stesso. Questo segnale potrebbe rappresentare un avvertimento per un certo cambiamento di tendenza, sebbene penso ci sia molta resistenza superiore che dovrebbe mantenere il mercato in qualche modo limitato al lato inferiore. Se rompiamo al rialzo e superiamo la media mobile esponenziale a 50 giorni segnata in rosso, questo sarà certamente uno dei primi luoghi in cui gli operatori tecnici vorranno ricominciare a vendere. In aggiunta, gli 1,2750 fungono da significativa resistenza, quindi se ci rafforziamo da questo livello, con probabilità torneremo semplicemente al consolidamento precedente.
Al ribasso, se registriamo un nuovo e fresco minimo, il mercato scenderà verso gli 1,2250, forse successivamente anche agli 1,20. In ultima analisi, questo mercato sta diventando più irregolare, ma ricordiamoci che deve anche occuparsi della Brexit. La Brexit continuerà probabilmente a lanciare titoli di news varie ed eventuali, causando problemi importanti, ma al contempo, la Federal Reserve potrebbe tagliare i tassi di interesse a luglio, offrendo un po’ di supporto al mercato. A breve termine, potremmo vedere un bel rimbalzo, ma penso sarà di breve durata.