Mercoledì nella sessione di negoziazione, la sterlina britannica ha postato il pullback contro il dollaro USA, per poi voltarsi e mostrare nuovamente segnali di forza. Al momento ci aggiriamo intorno al segno dell’1,25, area che rappresenta ovviamente una figura tonda e psicologicamente importante. In tal caso, è logico che il mercato oscilli avanti e indietro nel semplice tentativo di capire quale direzione prendere visto che storicamente assistiamo ad un’azione dei prezzi in questo settore.
Con elevata probabilità, la Federal Reserve taglierà i tassi di interesse, e questo naturalmente è stato esacerbato durante la dichiarazione di apertura di mercoledì alla testimonianza di Humphrey Hawkins. Nel complesso, il mercato si muoverà semplicemente a seconda di ciò su cui ci stiamo concentrando. Da un lato, la Federal Reserve ultra-accomodante offrirà al dollaro americano l’opportunità di scendere, con il conseguente rally della coppia. Se il dollaro statunitense inizia a scendere contro la maggior parte delle altre valute, allora potrebbe salire in questo mercato, ma in generale la coppia andrà un po’ a rilento a causa delle preoccupazioni sulla Brexit. Con l’incertezza che circonda la Brexit, è difficile immaginare che la sterlina britannica decolli nell’immediato.
Potrebbe anche rafforzarsi, ma in questo caso il rally sarà più lento rispetto ad altre valute come il dollaro australiano, il dollaro canadese o simili. La sterlina inglese ha la particolarità di doversi occupare della Brexit e il problema maggiore è rappresentato dal fatto che non sappiamo esattamente l’esito finale. Al rialzo, credo che il livello degli 1,27 sia l’inizio di una resistenza importante, quindi anche se postiamo un rally al rialzo, non credo li eccederà di molto. Un altro elemento è la media mobile esponenziale a 50 giorni che è inclinata al ribasso, per cui dovrebbe fungere da resistenza. In altre parole, il lato rialzista è in qualche modo limitato.
Se crolliamo durante la sessione di trading, e per crollo s’intende un calo sotto il fondo dell’ultimo paio di candele, in base alla misurazione del movimento potremmo con probabilità scendere sotto quota 1,2250. Questa mossa sarebbe molto più rapida di una al rialzo, quindi metterei più aggressività nel caso in cui si debba vendere su un break al ribasso. Al rialzo, dovrete portare abbastanza pazienza.