Durante la sessione di negoziazione, nel momento in cui Mark Carney ha parlato, la sterlina britannica si è notevolmente abbassata. Abbiamo trovato un leggero supporto a quota 1,26, e nei prossimi due giorni potremmo ancora tentare di formare un testa e spalle rovesciato. Ovviamente abbiamo molti problemi a negoziare questo mercato a causa della Brexit, che lancia troppe incertezze sul mercato.
Dall’altra parte, però, la Federal Reserve probabilmente taglierà i tassi di interesse, andando ad esercitare pressione ribassista sul dollaro USA. Questo sarà sufficiente a sollevare la sterlina britannica? Non penso, almeno non in relazione ad altre valute come l’Euro. Vi sono possibilità che il mercato venga scambiato in rialzo, ma se scendiamo sotto il fondo della candela del martedì, allora con probabilità andremo a guardare verso il livello degli 1,25 che dovrebbe rappresentare un supporto ancora più stabile.
Se riusciamo in un break sopra quota 1,28, allora infrangeremo la neckline del testa e spalle rovesciato, aprendo il potenziale per una mossa fino a quota 1,30. Quest’area ovviamente attirerà molta attenzione a causa del numero grande, tondo, psicologicamente importante e, naturalmente, in base alla precedente azione vista a quella quotazione.
I prossimi due giorni assisteranno ad una grave mancanza di liquidità in Nord America, e naturalmente ricordiamoci il numero di posti di lavoro in uscita venerdì. Il mercato sarà quindi molto confuso e continuerà ad oscillare avanti e indietro in modo molto irregolare. Ad un rally del mercato, meglio scambiare la sterlina con l'Euro perché tende a muoversi nella stessa direzione e dovrebbe offrirci un’azione più salutare. Dall’altro lato di questa equazione, se l'euro inizia a rafforzarsi, la sterlina inglese potrebbe cercare di recuperare il ritardo, quindi considerate entrambi i grafici e usateli come indicatori secondari l’uno dell’altro. Dopotutto, se si tratta del dollaro USA, è probabile che i rivali si muovano nella stessa direzione.