Mercoledì i mercati dell’oro hanno registrato un forte rialzo durante la sessione di negoziazione, dopo aver inizialmente tentato il calo. I 1390 dollari sembrano ora rappresentare supporto, ma elemento ancor più importante ad influenzare il mercato, le dichiarazioni rilasciate dalla Federal Reserve per cui ci si limiterà a tagliare i tassi; per questo motivo l’oro dovrebbe rafforzarsi, in quanto diverse banche centrali mondiali seguono la Federal Reserve e mantengono una politica monetaria allentata. In altre parole, il classico “hard money” diventa molto più interessante per i commercianti.
Se ci giriamo e scendiamo sotto al supporto avuto negli ultimi due giorni, potremmo fare un tentativo di colmare il gap sottostante a cui ho prestato tanta attenzione. Preferisco davvero un pullback per colmare questo gap, anche se non so se ci riusciremo al momento. Il livello dei 1350 dollari è psicologicamente importante in quanto in precedenza ha rappresentato resistenza strutturale; in quella regione generale abbiamo anche la media mobile esponenziale a 50 giorni che attirerà naturalmente molti commercianti tecnici. Fattore ancor più interessante, i 1350 dollari rappresentano anche il livello di ritracciamento del 50% di Fibonacci dal fondo.
Nel grafico, il livello sopra dei 1450 dollari è evidente resistenza, e se li superassimo ci troveremmo in una situazione straordinariamente rialzista. In ogni caso, come già detto mi sentirei ancor meglio se il mercato colmasse il gap, per cui, se otteniamo una rottura al di sotto dei minimi recenti, penso che andremo a cercare quell’area. Non voglio vendere questo mercato, anche se potrebbe ritirarsi piuttosto rapidamente. Preferirei invece cercare un’opportunità di acquisto a livelli più bassi. Nel complesso, credo che i mercati dell’oro continuino ad offrire una buona opportunità, ma dobbiamo anche cercare valore ogni volta che è possibile farlo. I pullback a breve termine offrono proprio quel valore, e ancora più importante, il gap sta attirando l’attenzione mondiale, quindi penso si tratterà di una delle configurazioni a lungo termine più ovvie che possano essere create.
Se dovessimo in qualche modo postare un break sotto quota 1350 dollari, potremmo scendere maggiormente, ma la ritengo una probabilità molto bassa. La più ampia situazione macroeconomica globale suggerisce ovviamente che potremmo avere parecchi problemi geopolitici, e questi non possono far altro se non aggiungere ancor più credibilità all’idea del rally dell’oro. Nel complesso, considero qualsiasi pullback nell’oro come ad un dono potenziale.