Mercoledì i mercati dell’oro si sono ritirati leggermente negli scambi, testando il cruciale livello dei 1400 dollari. In questo mercato vi sono al momento molti fattori in azione, non ultimo dei quali l’atteggiamento di allentamento della banca centrale, questo a significare che il mercato dei metalli preziosi dovrebbe continuare a mostrare segni di forza. In definitiva, una moneta legale debole vede gli investitori rivolgersi alle valute forti per approfittare di quella che dovrebbe essere una tendenza al rialzo bella e forte. Una cosa è certa, la candela formata nella sessione di negoziazione di mercoledì mostra nient’altro che forza.
A fronte di ciò, i 1425 dollari in passato hanno rappresentato resistenza, quindi facciamo attenzione perché ci stiamo fermando proprio a questo livello. Giusto sopra vedo un problematico livello di resistenza di 25 dollari. In ogni caso, ritengo che alla fine andremo al rialzo a causa degli aspetti fondamentali coinvolti. Un pullback a breve termine è un dono prezioso, in quanto consente al mercato di offrire valore. Il livello dei 1400 dollari dovrebbe continuare a offrire molto supporto, fino ai 1390 dollari. Un break sotto quest’ultimo livello, rappresenterebbe essenzialmente un enorme “reset” della mossa a più lungo termine.
Non venderò l’oro ad un break ribassista, ma farò attenzione ai 1350 dollari al di sotto dei quali si trova la regione del ritracciamento di Fibonacci del 50% e, naturalmente, rappresenta un numero ampio, tondo e psicologicamente significativo. Abbiamo inoltre un gap che dovrebbe continuare a causare un maggiore supporto. Abbiamo la media mobile esponenziale a 50 giorni, e almeno dal punto di vista dell'analisi tecnica, con probabilità troveremo molte ragioni perché il mercato si rafforzi in modo significativo. Finché non scendiamo sotto al livello dei 1350 dollari ad una chiusura giornaliera, la tendenza al rialzo resterà complessivamente intatta. Credo che l’oro sia entrato in un trend rialzista a lungo termine e la tendenza dovrebbe permanere per un certo periodo di tempo, poiché diverse banche centrali stianno entrando in un nuovo regime di politica monetaria allentata, in primis la Federal Reserve.
