Nella giornata di mercoledì, il dollaro americano dapprima si è leggermente ritirato nei confronti dello yen giapponese, ma poi nel corso della giornata si è girato per mostrare segni di vita ai 107,50¥. All’entrata nella festività del 4 luglio, il mercato si è rovesciato e ha formato un piccolo martello. In sostanza, abbiamo modellato la chiusura del gap risalente a un paio di giorni fa. Per il fatto di aver colmato il gap e ottenuto un po’ di rimbalzo, forse il mercato si sta preparando a registrare un rally. Sarà interessante vedere se la sessione di giovedì sarà molto sottile e con assenza di liquidità, perché potremmo ottenere mosse imprevedibili. Penso che a questo punto potremmo guardare in direzione dei dati in uscita venerdì sui posti di lavoro, quindi anche se questa analisi tecnica si riferisce alla sottile sessione del giovedì, tenetela in considerazione anche per il venerdì.
In definitiva, il martello è un segnale di supporto estremo, poiché i venditori stanno iniziando a perdere denaro. Se riusciamo nel break sopra il top del martello, andremo a guardare verso quota 108,50¥. Se li superiamo, tenteremo di affrontare la media mobile esponenziale a 50 giorni. Superare questo livello consentirebbe al mercato di raggiungere anche quota 109,60¥. Sostanzialmente, questo sarebbe un completo capovolgimento del problema visto in precedenza, e potrebbe essere in reazione allo S&P 500, che alla fine ha infranto quota 3000. Un numero di posti di lavoro migliore del previsto, potrebbe essere la ragione per assistere ad una mossa “risk on”.
Ad una rottura sotto al martello dalla sessione di negoziazione di mercoledì, potrebbero entrare nuovamente in gioco i minimi, in prossimità dei 106,75¥. Un break sotto i 106,75¥ e il martello che si è formato in quella regione, può annientare l'intera area fino a quota 105¥. Questo probabilmente si avrà proprio seguendo un tipo di massiccia mossa “risk on”. Sembra che il mercato stia cercando di formare un fondo complessivo, e penso favorisca un movimento verso l'alto, anche se non sarà necessariamente facile da realizzare, ma più un tipo di situazione a lungo termine. Il mercato ha svenduto in modo drammatico e ci siamo assestati attorno al ritracciamento di Fibonacci del 61,8%, quindi prevale quest’idea.