Nella sessione di negoziazione di giovedì, il dollaro americano ha oscillato avanti e indietro in un range molto ristretto, in quanto era il Giorno dell'Indipendenza negli Stati Uniti. Dovreste considerare il mercato come impostato per la cifra del lavoro di venerdì. Eravamo scesi in modo significativo per riempire il gap, e poi mercoledì ci siamo girati per formare un martello esattamente con la stessa candela . Se superiamo quella candela, il rialzo è probabile visto che si tratta di un classico segnale tecnico per iniziare a comprare.
Guardando il grafico, sembra che col tempo il mercato voglia salire, ma non lo farà prima di ottenere il numero di posti di lavoro di venerdì. Se il numero è rialzista, un rally è probabile. Anche se non otteniamo un numero rialzista, facile che in ogni caso finiremo per rafforzarci perché i mercati azionari sembrano propensi al rialzo. Detto questo, un segnale molto negativo si avrebbe ad una chiusura sotto il fondo del martello della sessione di giovedì, che potrebbe mandare il mercato ai 107¥ e una rottura lì sotto porterebbe a quota 105¥ in una mossa piuttosto significativa.
In ultima analisi, si tratta di una coppia sensibile al rischio, quindi prestate attenzione ai mercati azionari, e va notato che il mercato dei futures dello S&P 500 è sospeso attorno a quota 3000. Se lo superiamo, con elevata probabilità continueremo ad andare più in alto. Se il mercato cade in modo significativo, potrebbe rappresentare il motivo del calo dell’USD/JPY. Ricordate che lo yen è considerato una valuta di sicurezza, quindi qualche tipo di preoccupazione principale potrebbe spingere questo mercato verso il basso. Tuttavia, nel break che mi aspetto dovremmo andare alla ricerca del livello dei 108, e potremmo quindi passare a quota 109,60¥. Ovviamente questa è una mossa maggiore di una a più lungo termine, in quanto potrebbe anche superare la media mobile esponenziale a 50 giorni. Indipendentemente da questo, anche se saliamo più in alto - e penso che accadrà con tempo suffciente – il mercato sarà confuso e instabile. Una rottura al ribasso e la formazione di nuovi e freschi minimi potrebbe essere leggermente più rapida del rialzo.