USD/JPY
Il dollaro statunitense è sceso un po’ venerdì durante la sessione di trading, solo per capovolgersi e formare un lieve martello, che rappresenta ovviamente un segnale rialzista. Questo è comunque preceduto da una shooting star, a suggerire che stiamo semplicemente oscillando avanti e indietro nel breve termine nel tentativo di trovare la direzione successiva. A fronte del G20 del weekend, vediamo una mossa significativa all’apertura di lunedì. Con un break sopra al top della shooting star del giovedì, allora il mercato andrà in cerca dei 108,70¥. In alternativa, con una rottura sotto ai minimi della sessione di venerdì, andremo di nuovo in cerca dei minimi a possibilmente il livello dei 105¥.
AUD/USD
Il dollaro australiano ha anzitutto registrato il pullback verso quota 0,70 prima di rimbalzare significativamente. Abbiamo chiuso verso il top della giornata, a dimostrazione della forza rialzista: i trader attendono buone notizie rispetto ai colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina, per questo c’è un’elevata possibilità che gli investitori si stiano posizionando prima della dichiarazioni. Tuttavia, se si accumulano tensioni, potremmo postare un significativo break ribassista.
La Federal Reserve ha iniziato a parlare di taglio ai tassi, mettendo ovviamente il dollaro statunitense sotto seria pressione. Con notizie positive in uscita della situazione USA / Cina, questa coppia sarebbe il luogo naturale per vedere un maggiore flusso di denaro, dato che l’Australia è così legata alla Cina. Al ribasso, ogni circa 50 pip troviamo supporto, quindi sarà interessante vedere come si sviluppano le cose.