Lunedì, per dare il via alla sessione di negoziazione, il dollaro USA è salito contro lo yen giapponese, forse in reazione all'atteggiamento rialzista dopo che Stati Uniti e Cina hanno accettato di continuare le discussioni almeno durante il loro incontro a Osaka. In tutta franchezza, lo trovo un po’ sconcertante, in considerazione del fatto che non è cambiato molto: gli americani infatti hanno solo alleggerito la loro retorica nei confronti di Huawei. A questo punto, molto probabilmente gli investitori terranno presente il modesto cambiamento, ma naturalmente continueremo a vedere più o meno gli stessi movimenti che abbiamo visto negli ultimi tempi.
Osservando questa coppia, tenete sempre presente che tende a seguire l’indice S&P 500 e gli altri principali indici azionari; infatti lunedì siamo saliti, proprio come è avvenuto nello S&P 500. Tuttavia, lo S&P 500 si è ritirato, quindi finché la coppia USD/JPY non si invertirà, potrebbe affrontare un po’ di pressione verso l'alto.
Se eliminiamo quota 108,60¥, allora il mercato potrebbe aumentare lo slancio in modo da salire molto più in alto, forse a quota 109,60¥. Ritengo che che alla fine arriveremo in questa regione, ma nel frattempo potremmo postare un paio di pullback al fine di aumentare lo slancio necessario per ottenere un definitivo break. Credo che ci sia una quantità significativa di supporto qui sotto, che si estende fino in fondo al gap formato. Il dollaro USA dovrebbe perseguire con la sua debolezza generale, anche se questo è dovuto principalmente al fatto che la Federal Reserve si sta allontanando dagli aumenti dei tassi d’interesse, forse in direzione di eventuali tagli ai tassi d'interesse. Tuttavia, può essere vero anche il contrario a volte in quanto questa coppia rappresenta un barometro del rischio.
A parità di condizioni, aspettiamo di vedere se possiamo o meno salire al rialzo, inviando questo mercato in rialzo di altri 100 pip. D'altra parte, se scendiamo sotto al gap sottostante, si potrebbero aprire le porte al livello dei 107¥. Ricordate, lo yen giapponese viene considerato una valuta di sicurezza anche contro il dollaro USA, quindi fintanto che i mercati non si agitano troppo, potremmo vedremo successivamente il break suggerito dal grafico.