Nelle ultime sessioni il dollaro USA riafferma la sua tendenza rialzista contro lo yen giapponese; il mercato raggiunge quota 109¥, un’area che ovviamente provoca una certa resistenza, perché si tratta di un cambio grande, tondo, psicologicamente significativo, e la scena del più recente massimo. Se dovessimo quindi superare il livello dei 109¥, il segnale sarebbe forte, non solo per la cifra tonda ma anche perché appunto supereremmo il massimo più recente.
Questa coppia è molto sensibile alla propensione al rischio mondiale, che al momento può essere vista a livello globale e negli indici mondiali, in particolare nello S&P 500. Posteremo il pullback e mi piace l’idea di acquistarlo, perché i mercati si sono lievemente esauriti nello S&P 500 e nella coppia USD/JPY siamo assestati ad un’area lievemente problematica. Nel migliore dei casi il pullback sarà a breve termine poiché i mercati azionari sembrano pronti a salire in quanto mostrano uno slancio positivo a fronte della decisione della Federal Reserve di tagliare i tassi di interesse.
Potrebbe sembrare un controsenso, ma il taglio ai tassi della Fed potrebbe rivelarsi rialzista per questo mercato. Mentre lavorerà contro il valore del dollaro USA rispetto a molte altre valute, nello yen giapponese è leggermente diverso principalmente per il suo rappresentare una “valuta di sicurezza”, che ovviamente verrà abbandonata se continuiamo a vedere atteggiamenti rialzisti in considerazione della propensione al rischio. Detto questo, all’esatto contrario, cioé niente tagli ai tassi, la coppia potrebbe scendere. Ho il sospetto che a breve vedremo il mercato arretrare verso quota 108¥ prima di invertirci perché abbiamo formato una base generale.
Lo scenario alternativo ovviamente è un calo al di sotto del livello dei 107¥, oltrepassando quest’area di consolidamento e un’ulteriore ribasso. In tal caso, potremmo scegliere come target il livello dei 105¥, cioé il livello di ritracciamento di Fibonacci del 100%. Nel complesso, tuttavia, favorsico il rialzo e penso che un buon segno sia la media mobile esponenziale a 50 giorni che sta iniziando a salire.