L’euro ha rotto al rialzo lunedì, in sessione di scambi mentre la retorica tra Stati Uniti e Cina si è surriscaldata, mostrando segni di peggioramento e non di miglioramento.
Gli operatori di conseguenza sono fuggiti dal dollaro, in questo caso particolare per evitare tutti i problemi legati alla valuta: il fatto che i cinesi stiano cercando di scavare e vendicarsi tramite i mercati Forex suggerisce che stiamo per assistere ad una guerra valutaria.
Noterete però che è intervenuta la media mobile esponenziale a 50 giorni per spingere il mercato verso il basso. Il livello degli 1,12 è ovviamente psicologicamente resistente, per cui i partecipanti al mercato cercheranno motivi per shortare la coppia. Il mercato può anche salire più in alto nel breve termine, ma la resistenza tra questa regione e il livello degli 1,13 potrebbe spingere il mercato al ribasso.
La candela stampata è molto rialzista e sono il primo ad ammetterlo. Parte di ciò può essere dovuto al mercato azionario, che è stato severamente colpito negli Stati Uniti. In realtà penso si tratti di un fenomeno a breve termine, e forse un’estensione della psicologia del rimbalzo giusto sotto al livello degli 1,11 che ha funto da enorme supporto. A parità di condizioni, starò seduto in disparte per cercare segni di esaurimento dai quali poter trarre vantaggio. Si tratta di un mercato che continua ad essere complessivamente negativo e penso che tra qualche giorno lo vedremo come un’opportunità per ricominciare a shortare. Il movimento è stato molto impressionante, ma a meno che non si tratti davvero di un cambiamento di tendenza, il mercato col tempo necessario scenderà per raggiungere quella regione degli 1,11. Una volta eseguito, allora proveremo ad eliminare quel martello dalla sessione del venerdì e raggiungere il livello degli 1,10, un’area che ovviamente rappresenta un numero ampio, tondo e psicologicamente importante. Questo non significa che non vi sarà instabilità o confusione nel mercato, perché se osservate lo storico nel grafico, questa coppia lo è da sempre, dato che ci limitiamo ad essere instabili e senza meta con un’inclinazione leggermente negativa . La media mobile esponenziale a 200 giorni che è raffigurata in nero rappresenta la mia “linea di confine”.