L’Euro ha tentato nuovamente di rafforzarsi durante la sessione di negoziazione di venerdì, ma la media mobile esponenziale a 50 giorni continua ad attrarre molta pressione di vendita. Per questo motivo, trovo molto interessante l’aver visto il livello offrire una pressione di vendita per quattro giorni consecutivi, a conferma di quanto sia diventata improvvisamente importante la media mobile esponenziale a 50 giorni. Certo, venerdì in giornata abbiamo chiuso in rialzo con una certa candela rialzista, ma c’è ancora molto lavoro da fare prima di poter continuare a migliorare.
Riconosco inoltre l’area tra gli 1,12 e gli 1,13 come una resistenza massiccia: v’è molta confusione in quella regione, per cui ci vorrà un forte input per oltrepassarla. A breve termine, credo sia più semplice svanire questi rally ai primi segnali di problemi.
Sebbene la Federal Reserve continui a tagliare i tassi, la Banca centrale europea prosegue ad allentare la sua politica monetaria in diversi modi e, naturalmente, l’UE è in lotta contro l’idea che la Germania stia andando in recessione. Per questo motivo e per il fatto che i mercati obbligazionari nell’Unione europea offrono il più delle volte tassi negativi, è difficile credere che vi sarà uno spostamento di fondi dagli Stati Uniti all’Unione europea. Detto questo, ci sono stati rialzi occasionali basati sul mercato azionario: il flusso di denaro esce dal mercato azionario statunitense ma deve poi tornarvi, l’euro si è quindi rafforzato leggermente nelle contrattazioni iniziali negli Stati Uniti mentre il denaro è tornato indietro dall’altra parte dell’oceano. Si tratta però di un fenomeno a breve termine e penso che continuerà ad esercitarsi l’atteggiamento a lungo termine di questo mercato, cioé la svendita di ogni segno di rafforzamento.
Al ribasso, mi aspetto che il mercato guardi verso il livello degli 1,11, dove abbiamo visto una piccola quantità di supporto. Con un calo sotto gli 1,11 probabilmente potremmo passare al sottostante livello degli 1,10. Un break sotto tale livello sarebbe ovviamente piuttosto catastrofico. Continuo a vendere rally in questa coppia, soprattutto considerando quanta resistenza abbiamo visto sopra il cambio degli 1,12. A più lungo termine, penso che più che mai siamo in prossimità del fondo, ma serve ancora un po’ di tempo prima di arrivarci.