A questo punto, la sterlina britannica dovrebbe continuare il reinvestimento, anche se si è rafforzata abbastanza bene durante la sessione di negoziazione di giovedì. Il rally si è registrato nell’area di consolidamento precedente e ha causato una bella quantità di problemi. Dato che a fine giornata abbiamo rinunciato a molti dei guadagni della sessione di trading, sospetto che venerdì vedremo un certo flusso di vendite, fatto piuttosto ragionevole visto che siamo in una tendenza al ribasso e la sterlina britannica dovrebbe continuare la svendita a causa dell’incertezza che circonda la Brexit.
Il mercato continua a favorire il dollaro americano come conseguenza dei movimenti del mercato del Tesoro e perché per operare, il mercato obbligazionario ha bisogno di quei dollari statunitensi. Questa condizione costruisce la domanda del biglietto verde e, in uno scenario in cui ci si preoccupa per la Brexit e l’instabilità del Regno Unito, questa coppia favorirà il proseguimento della tendenza al ribasso.
Al rialzo, il livello degli 1,22 rappresenta l’estremità superiore dell’area di consolidamento precedente, quindi lo considero una barriera di resistenza maggiore. In aggiunta, la media mobile esponenziale a 50 giorni ha superato quelli che erano il consolidamento e il supporto precedenti, quindi nel mercato il livello degli 1,2350 fungerà in qualche modo da “massimale”. Al ribasso, vedo il livello degli 1,20 come un’area che dovrebbe offrire un lieve supporto in quanto è psicologicamente importante, ma prima o poi crolleremo lì sotto per dirigerci al successivo livello degli 1,18. Quanto più ci avviciniamo alla Brexit, tanto più pericolosa sarà la sterlina britannica a causa dell’incertezza, una cosa che come ben saprete, i mercati finanziari odiano.
Alla fine otterremo una risoluzione per la Brexit, anche se non vi sarà alcun accordo. All’ultimo, maggiore flusso ribassista, i grandi trader faranno carriera grazie all’opportunità di acquisto che si presenterà. Siamo ben lontani da questo panorama perchè la scadenza della Brexit è il 31 ottobre. Aspettatevi molta agitazione fino a questa data, ma la negatività dovrebbe continuare.